LBA - Andrea Trinchieri sulla Supercoppa: "Settembre è il mese delle sorprese"
Andrea Trinchieri sarà oggi il commentatore della Supercoppa italiana nella trasmissione curata da DAZN. L'ex coach del Bayern Monaco fino al giugno scorso ha già dato ampia dimostrazione che il ruolo di telecronista gli si addice nelle partite commentate nell'ultima FIBA World Cup 2023, sempre per la stessa emittente televisiva. Ecco lo spettacolo che ci attende in questa due giorni al PalaLeonessa di Brescia. Queste le parole di Trinchieri all'Ansa verso le gare di oggi.
Basket in bermuda. “Resta però basket di settembre, e quando la gente è al palazzetto ancora in bermuda può succedere di tutto. Settembre è il mese delle sorprese, si chiedono alle squadre prestazioni da gara secca, in un momento di costruzione, quando non si è pronti e carrozzati per farlo. La Supercoppa è un torneo che va preso con le molle ma ha un format intrigante. Ci sarà un Milano-Bologna roboante, sulla scia della gara7 scudetto, e un Brescia-Tortona di altissimo livello, con la sottotrama di Christon che sfida la sua ex squadra.”
Innalzato il livello della serie A. “Sarebbe strano non ci fosse un Milano-Bologna in finale anche quest’anno per valori in campo e tradizione recente. Milano è fisicamente enorme, dura, con una panchina lunga. E in più ha acquistato Mirotic, il lungo offensivo più forte d’Europa, uno che segna venti punti a sera ad ogni livello. Bologna ha guadagnato in atletismo e freschezza e ha perso in creatività ma se dovesse vincere la Supercoppa potrebbe subito cancellare le turbolenze dell’esonero di Scariolo e dell’arrivo di Banchi. Ma il basket non è matematica. Ci sono Venezia che è interessante, Sassari che ha puntellato il gruppo dello scorso anno e Tortona che ha provato ad alzare il livello. Ci sono tutti i crismi per un campionato avvincente.”
L'esperienza nuova con il microfono in mano. “A fare il telecronista mi diverto tantissimo, cerco di essere me stesso e trasmettere i miei ragionamenti, le mie sensazioni, mi immedesimo nelle situazioni. Se poi i telespettatori si sono divertiti ad ascoltarmi la metà di quanto mi sono divertito io in telecronaca, abbiamo fatto tutti bingo. Io però faccio anche l’allenatore e continuerò a farlo.”