LBA - Fortitudo Bologna, archiviato l'esposto verso Pesaro su Robinson

LBA - Fortitudo Bologna, archiviato l'esposto verso Pesaro su Robinson

La querelle tra la Fortitudo Bologna e la Vuelle Pesaro per l'utilizzo del giocatore Justin Robinson in una partita di campionato senza che il giocatore avesse completato la quarantena per il Covid-19 si chiude con un nulla di fatto, stando almeno a quanto riferisce il Corriere dello Sport edizione Bologna.

La richiesta di vittoria a tavolino della Effe era stata rigettata dai vari gradi di giudizio della FIP, che avevano ammesso come nella legge che impone la quarantena non vi fosse indicata alcun tipo di sanzione per la sua violazione (e non è stata fatta poi, quindi il fatto potrebbe tranquillamente accadere di nuovo).

Tanto era chiara la violazione, si legge nella decisione della Corte Sportiva di Appello e nel trasferimento degli atti alla Procura Federale per valutare la possibile sanzione alla squadra marchigiana "per la adozione delle eventuali sanzioni disciplinari derivate dalla violazione del protocollo COVID dell'atleta Justin Robinson, utilizzato da Pesaro durante il periodo di quarantena".

La Fortitudo ci aveva aggiunto l'esposto, con l'intenzione di verificare l'illecito sportivo derivante, "lamentando un contrasto a suo dire oggettivo tra la rituale autocertificazione pre­gara obbligatoria della VL, che il 10 aprile aveva attestato alla Lega il rispetto dei protocolli sanitari di tutti gli atleti iscritti a referto (con essi anche Robinson), ed invece la violazione del protocollo da parte di uno di essi"

Ma dopo cinque mesi, la Procura federale ha archiviato il caso.