FIP - Gianni Petrucci ottimista per un decreto pro-CONI

FIP - Gianni Petrucci ottimista per un decreto pro-CONI

Come non tutti sanno, l'Italia potrebbe doversi presentare ai Giochi olimpici di Tokyo senza bandiera e delegazione. Una decisione dovrebbe esser presa dal CIO il prossimo 27 gennaio. L'impasse tra il governo e la dirigenza del CONI dura da un anno e mezzo, ma il presidente FIP Gianni Petrucci è ottimista che sia vicina la soluzione del problema, come ha spiegato a Piero Guerrini di Tuttosport.

Decreto. L'unica via percorribile è il decreto, è noto. Ma io stavolta sono ottimista. Da noi ci si aspetta sempre frasi polemiche, invece sono convinto che il Presidente del Consiglio, il ministro dello sport e il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri troveranno una soluzione soddisfacente. Del resto ci vuole poco. Quando Tremonti impose Coni Servizi, fu subito stabilito che presidenza del Coni e di Coni servizi, così come fa figura di Segretario generale del Coni e ad per Coni Servizi, potessero coincidere. Normale, perché non si parla una lingua diversa.

Crisi, sport e scuola. Mi spiace che nella crisi politica chi aveva responsabilità non abbia mai pronunciato fa parola sport. Si è parlato di ristori per tanti settori, giustamente, ma non si è pensato allo sport Poi, ciò che ci manca fa scuola Se avessimo fa scuola saremmo ben più in alto del sesto posto mondiale. Paesi più piccoli, con meno mezzi, grazie all'operato della scuola riescono a ottenere risultati simili ai nostri. Ma sul decreto mi aspetto davvero un atto di buona volontà del governo.

Gli altri decreti. Sono sicuro che il governo comprenderà fa necessità di concedere più tempo e magari risorse affinché il nostro mondo realizzi le riforme del vincolo sportivo e del lavoro sportivo. Mi aspetto inoltre che si acceleri per il credito di imposta, sul quale c'è stato un rinvio. Le nostre società pensavano e speravano di poterlo utilizzare subito. Ma il decreto è necessario, immediatamente.