NBA - La free agency rimane sospesa aspettando Brooklyn e Durant

Dopo un giorno e mezzo di annunci e colpi di mercato la free agency si è come spenta. Meglio, è andata in stand by e il perché è un segreto di Pulcinella. Tutti aspettano a fare le prossime mosse in attesa che Joe Tsai, la dirigenza di Brooklyn e Kevin Durant maturino la decisione su dove la stella americana andrà a giocare la prossima stagione.

Perché anche se Irving dovesse concludere il suo trasferimento ai Lakers, la quindicina di offerte giunte alla franchigia di coach Steve Nash blocca in questo omento qualsiasi altra operazione di mercato che non riguardi i roster per la Summer League o la firma dei rookie del primo giro del draft 2022.

Non è un mistero, ancora, che Heat e Suns siano le destinazioni preferite da Durant. Ma secondo la stampa newyorchese, la dirigenza di Brooklyn non ha alcuna intenzione di farsi condizionare e sceglierà con calma la destinazione che le farà avere a suo giudizio i migliori vantaggi.

Perché sono Pelicans e Raptors le squadre che possono fornire le migliori opzioni per scambiare Durant senza dover fare affidamento su una terza o quarta squadra per far funzionare l'accordo, secondo Brian Lewis del New York Post .

Entrambe le squadre hanno il pieno controllo delle loro future scelte al draft e hanno giovani stelle come Brandon Ingram e Scottie Barnes su cui costruire una trade importante.