LBA - Olimpia Milano, se in panchina vince l'apatia abbiamo un problema

LBA - Olimpia Milano, se in panchina vince l'apatia abbiamo un problema

Premesso che, se una rondine non fa primavera una sconfitta al limite a Trento non fa una crisi esistenziale, quanto può incidere il passo falso dell'Olimpia in casa dell'Aquila Trento? Se lo chiede Vincenzo Di Schiavi su La Gazzetta dello Sport, guardando già al prossimo futuro perché, con soli quattro punti di vantaggio sulle seconde, c'è nel mese di aprile il trittico contro le inseguitrici che potrebbe dare uno scrollone alla classifica.

"A metà aprile ecco il trittico di fuoco: a Brindisi l'11 aprile, a Sassari tre giorni dopo, mentre il 18 al Forum arriverà la Virtus Bologna. Un filotto molto impegnativo alla viglia del probabile, molto probabile, playoff di Eurolega."

Per cui "Il calendario suggerisce prudenza nel dare già assegnato il primo posto, sebbene il vantaggio sia ancora cospicuo. Il recupero di LeDay e un Hines sempre in campo diventeranno una necessità ineludibile per gestire il doppio fronte se il ricambio è così asfittico quando Punter e Shields devono tirare il fiato".

Per concludere con l'ipotesi che in qualche modo nello spogliatoio ci sia maretta o almeno un certo spirito di rassegnazione in alcuni elementi: "Perché d'accordo i viaggi e l'acclarata certezza che l'Eurolega bruci tante energie, ma non si stenta a comprendere l'apatia domenicale di chi in Europa gioca poco, o mai".

Una possibile cattiva gestione dei cambi e dei minutaggi specie dei giocatori che hanno meno spazio è una critica sempre meno velata a Ettore Messina. Anche a Trento Moretti NE, Woiciechowski 0 minuti, Cinciarini 2, Brooks 4: duro parlare anche di apatia quando la presenza in campo è ai minimi termini.