LBA Final Eight - L'Olimpia cancella la Reyer dal campo | Coppa Italia

LBA Final Eight - L'Olimpia cancella la Reyer dal campo | Coppa Italia

La prima semifinale dell'edizione 2021 di Coppa Italia è la riedizione della precedente del 2020, in cui la Reyer - che ha mantenuto quasi inalterato l'organico - vinse prendendo il volo per la conquista del trofeo. Ettore Messina, dopo aver migliorato la squadra nella scorsa estate, è chiamato a confermare una prima parte di stagione che ha visto l'Olimpia dominare nettamente la scena italiana fino ad oggi. Ballottaggio nelle fila veneziane per Chappell, visto il recupero di Gasper Vidmar. Intanto è l'ora dello shootaround, comincia l'Umana. L'Olimpia Milano invece ha svolto il suo nella palestra secondaria del Forum, sua abituale sede di allenamento. Confermata l'assenza di Micov e Brooks.

Prima della palla a due: Ettore Messina non cambia, fuori anche stasera Michael Roll e Kaleb Tarczewski. Walter De Raffaele si tiene Jeremy Chappell e lascia fuori Gasper Vimar. Infortunati Micov e Brooks, da una parte, Fotu dall'altra.

1Q - De Nicolao e Watt 0-4 cominciano bene per la Reyer. Con 8'35" Hines in lunetta fa 2/2, Tonut e Punter alzano il tono 4-6. La tripla in contropiede di Bramos schizza via dal canestro, nel mezzo di due intercetti veneti. Messina in piedi a invocare calma (tre perse in tre minuti). Milano difende bene così Venezia. Watt guadagna due liberi 2/2 al 4', poi Bramos sul lato debole piazza una tripla che vale un timeout per l'Olimpia 4-11 con 5'48". Shields e Rodriguez accorciano ad un possesso pieno, ma il giro palla dell'Umana libera Tonut per una tripla pesante 8-14. Hines non finalizza la battaglia sotto canestro e Tonut piazza una seconda tripla 8-17 con 3'30". Bramos da lunga distanza ne firma un'altra ma stavolta c'è la sveglia di Datome da tre per l' 11-20 e con un contropiede cui seguirà libero aggiuntivo dopo timeout di De Raffaele con 2'15". De Nicolao e Biligha segnano nell'area piccola, poi il centro milanese stoppa Watt da dietro (travolgendolo), e Leday in contropiede riceve antisportivo da Daye. Libero ok, Punter non segna su azione e Chappell da tre firma la punizione. E la contropunizione di Hines arriva con un coast to coast da 3,5 per schiacciare sulla sirena 20-25.

2Q - Si riprende con grande energia difensiva sui due lati del campo. Hines con 8'36" trova su Mazzola un gioco da tre punti. Leday dall'angolo sorpassa con la tripla 26-25, Watt dopo quasi 3' mette i primi di Venezia nel secondo quarto in lunetta chiudeno il break 8-0. Il centro orogranata si ripete su Leday con l'aiuto del tabellone. Con 5'34" Leday si accorcia e Chappell allunga. Rodriguez va a segno ma sbaglia l'aggiuntivo 30-31 al 16'. Daye toglie lo zero dal suo tabellino, Watt stoppa Leday e vola in terra, nel contropiede Messina strilla agli arbitri qualcosa (ma la stoppata era pulita) e prende tecnico. Libero di Bramos e canestro su azione di Watt 30-36. Olimpia nervosetta, Leday perde palla ma Datome con 2'40" scarica la bomba, e quella seguente di Rodriguez rimette le squadre in parità 36-36. Terza bomba di fila, stavolta di Shields, e timeout di De Raffaele. Il pick'n'roll tra De Nicolao e Watt finisce con una schiacciata, ma una distrazione difensiva veneziana lascia Rodriguez libero di punire con la tripla con 32 secondi all'intervallo. Clark non finalizza l'ultima palla 42-38. Datome: "La chiave è la difesa, come nel secondo quarto, per provare a vincere".

3Q - Il video cambia il fallo di De Nicolao in antipsortivo su Delaney, che comunque segna due punti, sbaglia il libero per il 44-38 dopo 1' della ripresa. Watt si lascia Hines alle spalle e accorcia. Leday piazza la bomba dall'angolo +7 ma è la difesa Armani che funziona. Punter commette uno sciocco fallo sul tiro di De Nicolao per il 3/3 in lunetta con 7'15". Hines dalla media e Leday da sotto fanno +8 al 24'. Timeout De Raffaele. Leday ancora e un Hines in doppia doppia (11p+10r) spinge fino a +12. Ci vuole un colpo di coda e Clark scarica la bomba, ma Hines risponde con un 2+1 con 3'50". De Raffaele si gioca anche Casarin per sopperire alla pressione milanese, ma da una persa della Reyer arriva una azione gioiello di Rodriguez 60-46. Due liberi per Datome, Biligha gigante contro Casarin 64-46 al 29'. Tripla di Stone con 1'33", Daye è un fattore negativo per la Reyer e il suo fallo sono due liberi per Datome. sulla rimessa Venezia in ciampanelle, Rodriguez ruba palla a De Nicolao +19. Rodriguez si ripete nell'ultimo minuto, la 12esima persa dell'Umana è per Shields l'occasione di chiudere 72-49 (30-11 il quarto) al 30'.

4Q - Shields e due triple di Rodriguez aprono l'ultimo quarto arrivando a +31; Watt ferma l'emorragia ma Shields mette un'altra bomba. Rientra e si rivede Stefano Tonut, ma Delaney replica, e su un'altra persa dei veneti, c'è Leday a firmare il +32 con 6'05" ancora da giocare. Entra Campogrande con assist per Watt e canestro in proprio 87-57 al 36'. Sul resto della gara c'è poco da aggiungere, la Reyer è sfiduciata mentre arrivano i punti per Wojciechowski e Casarin. Finisce 96-65.

Il commento: la rivincita è un piatto da servire freddo, e Milano se la prende ghiacciata dopo un anno nell'Italia sotto la perturbazione Burian. Un monumentale terzo periodo dell'Olimpia, con Hines ovunque giocando il pick'n'roll da play, e Rodriguez che abbonda di punti esclamativi. What else?

Olimpia Milano - Reyer Venezia 96-65.

Parziali: 20-25; 42-38; 72-49

AX Armani Exchange: Punter 2, Leday 16, Moretti, Moraschini 3, Rodriguez 22p+9as, Biligha 6, Cinciarini 2, Delaney 4, Shields 12, Hines 14p+10r, Datome 13, Wojciechowski 2. All. Messina.
Umana Reyer: Casarin 4, Stone 3, Bramos 7, Tonut 14, Daye 2, De Nicolao 7, Campogrande 2, Clark 3, Chappell 5, Mazzola, Cerella, Watt 18. All. De Raffaele.