La Virtus Bologna tra le voci di wildcard triennale, il mercato e come finire la sua prima stagione in Eurolega

18.01.2023 00:04 di  Davide Trebbi  Twitter:    vedi letture
La Virtus Bologna tra le voci di wildcard triennale, il mercato e come finire la sua prima stagione in Eurolega
© foto di SAVINO PAOLELLA

Otto vittorie e undici sconfitte, tredicesimo posto dopo diciannove partite e nessuna possibilità di mercato, stando alla proprietà. 
È questo l’attuale bilancio della Virtus in Eurolega; dopo il nefasto doppio turno in casa perso è pronta a scendere in campo giovedì contro il Panathinaikos
Con la voce però di una wildcard triennale per il prossimo anno in Eurolega con Segafredo da sponsor.

È questa l’indiscrezione per il prossimo anno che giustificherebbe l’immobilismo o il grosso attendismo nel muoversi sul mercato.


C’è comunque quasi un intero girone di ritorno da concludere e la volontà di tutti è provare lo stesso a tentare di qualificarsi ai playoff, distanti al momento due vittorie, anche per una conferma nella massima competizione europea, come da regolamento sportivo.
Presentarsi in estate nella miglior posizione possibile sarebbe sia un ottimo biglietto da visita per il mercato che un modo anche utile per far crescere la stessa squadra. 

L’eventuale wildcard però permetterebbe di non preoccuparsi per il posizionamento finale, ma piuttosto di fare esperimenti ed esperienza per il futuro in questo finale di torneo per aver maggiormente l’idea di chi rinnovare in squadra. 

Metà della squadra è infatti in scadenza di contratto, però bisognerà per prima cosa rinnovare  il maggiore artefice di questo passaggio in Eurolega: coach Sergio Scariolo, da tempo in difficoltà, con chiare dichiarazioni sulla composizione della squadra.

Non può essere lui il maggiore colpevole nel caso la Virtus non riuscisse a centrare gli obbiettivi della società, ovvero non vincere metà delle restanti gare per aver la certezza di playoff Eurolega e non riuscire a conquistare lo scudetto in campionato. 

Se, nel caso, ci sarà la certezza di partecipazione anche l’anno prossimo in Eurolega, bisognerà ascoltare meglio le richieste dell’allenatore, rivedere il bistrattato e non considerato gruppo italiani con giocatori d’esperienza in Legabasket

Una Virtus nella trasformazione da squadra a franchigia, affinché anche il gruppo connazionale possa aiutare e far riposare gli stranieri nelle fatiche di coppa in modo che siano pronti nelle inevitabili chiamate per infortuni.
Ma prima serve concludere al meglio questa stagione.