Italia - La cultura della sceneggiata nasconde un movimento in regressione

Italia - La cultura della sceneggiata nasconde un movimento in regressione

(di Carlo Fabbricatore). 1) Si sta trasformando un risultato normale in un grande successo, del resto anche l’ottavo posto agli Europei era stato venduto come un clamoroso risultato. Attenzione: l’Italia per accedere alle Olimpiadi dovrà battere squadre sulla carta forti.

2) Se metti la polvere sotto il tappeto prima o poi qualcuno lo alza e scopre che il pavimento non è troppo pulito. Il piazzamento dignitoso cerca di mascherare la pochezza di un movimento in regressione da anni. Non si può criticare la gestione tecnica pena la scomunica sportiva! I vertici dovrebbero fare un’attenta riflessione non auto incensarsi. Quale prezzo pagherà la pallacanestro causa le scelte attuali? Dalla nazionale più forte di sempre al più grande gruppo di sempre il passo è stato breve! Se vendi illusioni non puoi lamentarti se vieni criticato.

3) Prima definisci USA come un team battibile ma poi quando ti annichilisce e ti deride diventa la squadra dei sogni: coerenza! USA è stata sconfitta in semi finale dalla Germania rendendo ancora più impietosi i -37 rifilati all’Italia.

4) Un amico mi fa notare: siccome noi avremmo battuto tutti tranne USA e la Serbia l'abbiamo battuta, siamo campioni del mondo virtuali?

5) I giocatori hanno espresso il loro potenziale e non meritano particolari critiche, che in effetti nessuno ha loro mosso. Ma questa guida tecnica non avrebbe dovuto lanciare i giovani?

6) Se fai le sceneggiate a ogni vittoria non puoi pretendere che i tuoi avversari ti rispettino.

7) Cito il tecnico in conferenza stampa: “Il presidente federale mi vuole bene come un figlio, io gliene voglio come un padre”, naturalmente in tutte queste parentele i giocatori sono figli. Ma chissenefrega. Stiamo parlando di professionisti lautamente pagati.

8) “Dopo la sconfitta con la Repubblica Domenicana ho provato ad aprire la finestra del mio albergo al 37esimo piano e buttarmi giù ma non ci sono riuscito.” I giovani hanno bisogno di atteggiamenti sereni ed equilibrati. E’ il suo carattere? Ebbene può cambiarlo! Quali allenatori si comportano in questo modo?

9) Basta andare sempre e inutilmente sopra le righe altrimenti non si è all’altezza del ruolo ricoperto. Tanti, tantissimi italiani non hanno gradito gli show indecorosi dell’allenatore e del suo staff che diventano dei boomerang per l’immagine del nostro gioco. Non è accettabile la cultura dell’eccesso che si vuole fare diventare la nuova normalità.

10) Pianti, abbracci e sterili autocelebrazioni a ogni conferenza stampa post partita annoiano e non interessano. Ma parlate di basket, invece che di argomenti che non hanno nessuna attinenza tecnica con la partita! Mi piacerebbe sapere che alternative difensive erano state preparate e quali opzioni ci fossero per i giochi d’attacco a esclusione del tiro da tre pur capendo che la taglia fisica era inferiore rispetto a diverse nazionali.

11) Banchero tirato più volte per la giacca non ha voluto giocare da “italiano” del resto è americano. Fuori luogo le affermazioni pre gara dei dirigenti italiani.

12) La distruzione della scuola federale ha portato catastrofi. Una volta tutta Europa veniva a studiarci per copiare la nostra organizzazione.

13) Ultima considerazione: non riesco a capire come un presidente federale con un importante background politico e sportivo possa sopportare determinati comportamenti che ledono l’immagine dell’Italia e della pallacanestro.

Carlo Fabbricatore.