A2 F - Empoli, coach Cioni: "Mentalità operaia e lavoro per superare questo momento no"

A2 F - Empoli, coach Cioni: "Mentalità operaia e lavoro per superare questo momento no"

Coach Alessio Cioni non si nasconde. "Sì, nei miei sedici anni alla guida dell'Use Rosa Scotti questo è il momento più difficile". Prendere consapevolezza del problema è il primo passo per risolverlo, ben sapendo che non sarà né facile né scontato arrivare alla salvezza. Le biancorosse hanno un bilancio di una vittoria e quattro sconfitte, sono ultime in classifica e sabato andranno a giocare sul campo di Galli San Giovanni Valdarno. In questo momento grossi spiragli di luce non ce ne sono ma una cosa c'è sicuramente, la voglia di fare quadrato e cercare di tirarsi fuori da questa situazione. La strada è lunga e le avversarie non sempre si chiamano Sanga.

"E' un momento molto delicato che arriva oltretutto nell'anno della riforma – attacca coach Alessio Cioni – c'è da tirarsi fuori da questa situazione e per farlo dobbiamo toglierci il vestito buono e metterci al pezzo per lavorare duramente. Non potevamo aspettarci una stagione come quella dello scorso anno perché tutte si sono rafforzate proprio perché, come detto, è l'anno della riforma dei campionati. E' vero che Sanga è sulla carta molto più forte di noi ma le altre che abbiamo affrontato come Cagliari e Giussano erano alla nostra portata ed abbiamo perso. Con Milano sono successi momenti di blackout nei quali la squadra non è riuscita a reagire e, quando questo è successo, era troppo tardi per sperare in una rimonta. I 25 punti subiti nella terza frazione hanno pesato, così come le difficoltà realizzative avute nella seconda. Quando ci sono le difficoltà smettiamo di creare le nostre situazioni, sbagliamo cose facili anche al tiro e su questo dobbiamo assolutamente migliorare. E per farlo serve il vestito da operaie per lavorare duramente giorno dopo giorno". "Nel finale c'è stata la reazione – aggiunge – a partite compromessa ci siamo liberate mentalmente ed abbiamo cercato di rimontare ma è una cosa che dovevamo fare per tutta la partita. Non avevamo niente da perdere e doveva essere una partita mentalmente facile. Così non è stato e il risultato si è visto".