Josh Giddey riscrive la storia dei Bulls sulle orme di Michael Jordan
I Chicago Bulls hanno compiuto un’autentica impresa battendo i Philadelphia 76ers 113-111 dopo essere stati sotto di 24 punti. Il protagonista assoluto è stato Josh Giddey, autore della sua seconda tripla doppia consecutiva con 29 punti, 15 rimbalzi e 12 assist, un traguardo che a Chicago non si vedeva dai tempi di Michael Jordan nella stagione 1988-89. Senza Coby White e Ayo Dosunmu, i Bulls hanno sofferto nel primo tempo, ma hanno trovato in Giddey la scintilla per ribaltare il match. Con una media stagionale di 22 punti, 9.2 rimbalzi e 8.7 assist, Giddey si sta affermando come il nuovo leader dei Bulls, che hanno vinto sei delle prime sette partite e guidano la Eastern Conference.
Nel finale, con poco più di un minuto sul cronometro, Giddey ha accorciato le distanze con un floater, poi ha orchestrato l’azione decisiva servendo Nikola Vucevic nell’angolo opposto per la tripla della vittoria. “È una delle migliori vittorie a cui abbia mai preso parte, soprattutto considerando tutto lo svantaggio che avevamo nel terzo quarto. Siamo riusciti a tirarci fuori da quella situazione difficile, è stato incredibile. È stato un buon test per il nostro gruppo per vedere come avremmo reagito dopo la prima sconfitta contro New York. Questo gruppo ha mostrato una resilienza straordinaria nel rimontare come abbiamo fatto nel secondo tempo.”