Varese: Kastritis sulla sconfitta con la Virtus, la situazione Freeman, i segnali positivi
Le parole di Giannis Kastritis in vista di Pallacanestro Openjobmetis Varese-Virtus Olidata Bologna:
«Onestamente non so da dove devo cominciare, se parlare di tattica o delle situazioni finali che hanno deciso la partita oppure parlare del fatto che abbiamo perso un'altra partita facendo passi avanti rispetto a quelle precedenti e quindi la nostra squadra si sta comportando bene, sempre meglio in campo rispetto a quello che dobbiamo fare. Possiamo parlare del fatto che abbiamo avuto tantissime palle perse, molte delle quali ci sono costati dei canestri facili contro zero da parte dei nostri avversari in campo aperto, potremmo parlare del fatto che alcune situazioni decisive hanno girato a favore, potremmo parlare del fatto che abbiamo avuto un giocatore che ha dovuto dare forfait poco prima della partita, però preferisco comunque mettere l'accento sul fatto che la squadra si è comportata, almeno per la terza partita di fila, in maniera giusta, siamo stati uniti compatti ce la siamo giocata fino alla fine contro un avversario di questa caratura e li abbiamo costretti comunque a giocarsi la partita»
Ora manca la vittoria
«Dobbiamo fare attenzione a non sentirci chiaramente appagati dal fatto che abbiamo giocato un'altra partita giusta, nel modo giusto, perché comunque è una sconfitta e c'è sempre da rammaricarsi per la sconfitta, ma quello che si devono portare dentro adesso tutti i giocatori, rendendosi conto delle cose buone che di volta in volta ci sono, è che stanno facendo sempre un passettino in più. Da domani dobbiamo avere solo una parola in testa: essere decisi in tutto quello che facciamo. Devono essere più pronti, più concentrati e appunto essere decisi in queste situazioni che dopo ci portano a giocarci la partita fino in fondo. La fiducia sta venendo sempre di più, sta migliorando e quindi ci aspettiamo ancora di più. E un'altra volta vorrei ringraziare tutto il pubblico, tutti i nostri tifosi che vengono a supportarci ogni sera. Anche questa sera sono stati molto presenti, li abbiamo sentiti veramente caldi e vicini e vogliamo dire che sappiamo che quando alla fine perdiamo non sono contenti e vogliamo cercare di dargli delle soddisfazioni, delle vittorie il prima possibile e riusciremo a farlo».
Il mancato impiego di Freeman
«Due parole su Allerik Freeman: negli ultimi due giorni non è stato assolutamente bene, oggi è venuto, ma abbiamo dovuto rimandarlo a casa perché non era assolutamente in condizioni di giocare. Era già successo prima della partita a Venezia e non era stato bene neanche Matteo Librizzi, quindi vogliamo sottolineare come, quando qualcuno manca, quando qualcuno ha problemi, tutti gli altri sono pronti a coprire la loro assenza. Sappiamo che abbiamo visto che tutti ci stiamo dando una mano e non appena saremo tutti in condizione i risultati saranno diversi».