Caos al Maccabi, i giocatori stranieri boicottano dopo il taglio dei salari

Caos al Maccabi, i giocatori stranieri boicottano dopo il taglio dei salari
© foto di Maccabi Tel Aviv

Situazione non semplice in casa Maccabi Tel Aviv. La scorsa settimana il club ha deciso unilateralmente di tagliare del 15% lo stipendio dei propri giocatori per fare fronte a quelle spese legate al trasferimento costretto a Belgrado dopo lo scoppio della guerra con Hamas, ma anche per quegli incassi che mancano ovviamente dal botteghino. Una decisione che non è piaciuta chiaramente a Wade Baldwin e compagni. In un incontro con la dirigenza, i giocatori stranieri hanno chiesto di avere garanzie di recuperare la parte dei soldi tagliati nel momento in cui la situazione fosse tornata normale. Il campionato della Winner League israeliana è ricominciato, ma la richiesta non è stata accolta

La conseguenza è che il Maccabi Tel Aviv dovrà affrontare le prossime due partite di Winner League senza stranieri, i quali hanno di fatto deciso di boicottare il club. "Ieri sera, al termine della partita di Eurolega, i giocatori stranieri hanno parlato con la dirigenza della squadra e hanno annunciato la loro decisione di non venire in Israele oggi. La squadra giocherà le prossime due partite con la squadra israeliana", ha annunciato il club. Potrebbero ovviamente arrivare provvedimenti, ma la situazione è molto delicata. Oltre a Wade Baldwin, gli altri stranieri in squadra sono Josh Nebo, Jasiel Rivero, Lorenzo Brown, James Webb e Antonius Cleveland.