Quattro chiacchiere sotto l’albero di Natale con Carlo Fabbricatore

Quattro chiacchiere sotto l’albero di Natale con Carlo Fabbricatore

(di Carlo Fabbricatore). Ennesima annata poco positiva per gli arbitri del campionato italiano: la Lega deve assolutamente gestire in proprio il settore arbitrale.

Liberiamo i direttori di gara dal vincolo del silenzio. Partecipare alla conferenza stampa post partita aiuterebbe a capire le decisioni prese in campo. La trasparenza aiuta a migliorare i rapporti tra allenatori, giocatori e arbitri.

E’ necessario permettere agli allenatori di chiamare l’instant replay ovviamente applicando un protocollo ben preciso.

Ha suscitato grandi polemiche il cambio di rete operato dalla Rai durante la partita Bologna Vs Milano: niente di nuovo, vorrei ricordare che succedeva anche anni addietro.

Continuiamo a scontare il poco appeal televisivo e lo share basso. Dobbiamo riuscire a interessare i giovani per ridare vita a un movimento stantio.

Poco efficace il marketing proposto da Lega e FIP per veicolare il nostro sport: necessita il salto di qualità.

I social media sono molto critici verso la Federazione ma a Roma la rete non è presa minimamente in considerazione.

Il Presidente Federale ha promesso una rivoluzione: ci piacerebbe conoscere il programma e soprattutto le persone preposte.

Roma (Virtus) è sparita nell’indifferenza generale. Danno inestimabile per il movimento. Chi era preposto a vigilare ? Vorremmo avere delle risposte.

Non si possono iscrivere club privi di coperture finanziare: rendere pubblici i bilanci sul sito di Lega Basket potrebbe essere un’idea.

Versare il monte ingaggi dei giocatori in Lega che poi provvederebbe a pagare i giocatori risolverebbe molti problemi.

Il movimento ha poco peso politico.

L’Olimpia Milano in Euroleague è in mezzo al guado: se vince il recupero si troverà nelle posizioni di alta classifica ma se dovesse perdere verrà risucchiata nella lotta per qualificarsi nei playoff.

Sono convinto che l’Olimpia sia una squadra da Final Four.

Milano per fare “il salto” in Euroleague ha bisogno di un centro vecchio stile: grande grosso e intimidatore con un discreto tiro dal post alto e capace di giocare spalle a canestro.

Tarczewzky purtroppo non sta garantendo la fisicità che tutti si aspettavano da lui.

Gli arbitraggi non particolarmente brillanti di Euroleague sono in linea con quelli del campionato italiano. La buona fede dei fischietti non attenua gli errori arbitrali.

Bayern Monaco sempre più sorprendente nella sua solidità di gioco: complimenti a società, giocatori e allenatore. Zenit e Zalgiris continuano nel loro percorso di crescita.

Amo Pablo Laso per il suo essere un coach capace di fare di necessità virtù: perde giocatori del calibro di Doncic e Campazzo senza lamentarsi e non recrimina sul grave infortunio che ha colpito Randolph anzi lancia giovani per sostituire i “mostri sacri”.

La Virtus Bologna ha ingaggiato Belinelli, sicuramente un ottimo giocatore, ma forse ha congestionato gli spot 1 e 2. Mi aspetterei un colpo in spot 3/4 per avere una squadra pronta ad affrontare Milano ad armi pari.

Brindisi e Vitucci sono la nota positiva del campionato italiano.

La Reyer sta rientrando, Sassari si sta confermando. Sono senza parole per descrivere la stagione di Pesaro e Reggio Emilia. Trento e Treviso in linea con le aspettative. Ottima Cremona.

Deludente Brescia che adesso si sta riprendendo. Trieste in ripresa, sotto le aspettative Bologna Fortitudo anche se dopo il cambio di coach sta iniziando a risalire la classifica.

Cantù e Varese nobili decadute: riusciranno a salvarsi?

“Siamo il secondo sport di squadra” sarebbe ora che lo dicessero gli altri!

Care amiche, cari amici vi auguro un ”normale” anno nuovo ricco di serenità e felicità!
Mi auguro di riabbracciare tutti fisicamente e non più virtualmente al più presto.

Venezia Giulia Land of Basketball
Carletto Fabbricatore