A2 - Alla Stella Azzurra il titolo sportivo di Biella: a quale prezzo per il movimento?

01.07.2022 14:52 di  Umberto De Santis  Twitter:    vedi letture
A2 - Alla Stella Azzurra il titolo sportivo di Biella: a quale prezzo per il movimento?
© foto di SAVINO PAOLELLA

Nel comunicato della Pallacanestro Biella di cessazione dell'attività sportiva della prima squadra si faceva riferimento alla vendita del diritto sportivo di A2 tra le voci di attivo utili per ripianare una situazione debitoria che si era fatta eccessivamente pesante ed evidentemente non più procrastinabile.

La società destinataria del titolo sportivo pare essere la Stella Azzurra Roma, tra l'altro appena retrocessa sul campo che sarebbe pronta a versare, secondo quanto scrive Spicchi d'Arancia, una somma pari al 5% dei 2,2 milioni di debiti che sarebbero stati accumulati dal club - di cui 1,2 con l'Erario.

E' evidente che due anni di mancati incassi per via del Covid-19 devono aver pesato notevolmente. Nel campionato 2017-18 al Forum furono incassati circa 300.000 euro (dati forniti da LNP): quindi mancherebbero in cassa poco meno di 600.000 euro per le stagioni 2020-21 e 21-22.

Ma c'è un dato stridente: in quella stagione, a fronte di 291.000 euro di incassi furono registrati 42.000 biglietti emessi. Con una media biglietto inferiore a sette euro a persona (euro 6,928). Pensare di offrire uno sport di alto livello professionistico come è la A2 per una cifra così irrilevante è da sconsiderati.

Poi non ci si deve lamentare se le cose prendono finanziariamente una brutta piega: chissà quanti imbucati dovrebbero fare mea culpa. Ci saranno poi i mancati incassi della pubblicità sui roller in questi due anni, e per quanto possano incidere sono solo una parte che sommata alla biglietteria asfittica non arriverà a coprire metà del debito.

Possiamo tranquillamente affermare che le due stagioni funestate dal Covid hanno soltanto scoperchiato il vaso di Pandora di una gestione finanziaria approssimativa. Dal comunicato si evince la presa di coscienza della dirigenza di Biella. La nuova ripartenza senza A2 e una dilazione dei debiti con l'Erario (a conforto la buona notizia che le richieste della Fortitudo Bologna sono state accettate) sono segnali positivi.

Da zero a due milioni, non si fanno questi debiti in un giorno o in una stagione. Prendiamo atto che gli strumenti a disposizione di LNP non erano così sofisticati come sarebbe stato necessario, e speriamo che con le nuove disposizioni in vigore si riesca a fare meglio in futuro.

L'ultima considerazione la lasciamo ad un altro fattore messo in evidenza dai dirigenti di Biella, non per il passato ma per il futuro. Il costo del lavoratore sportivo che, con la legge che diventerà esecutiva il 1° gennaio 2023, moltiplicherà gli oneri di gestione delle Asd e Ssd a livelli insostenibili.

Forse LNP dovrebbe rapidamente introdurre un fattore correttivo che tenga conto di questa realtà, di cui abbiamo scritto diverse volte ma che a livello federale, a parte qualche battuta e qualche frase buttata qua e là all'Ansa, non è stata ancora presa seriamente in considerazione. 

La scrematura della A2 si farebbe nel giro di mezza giornata senza bisogno di cervellotici campionati con retrocessioni multiple...