Vittoria Gallinari sul titolo di Danilo a Porto Rico, il «primo titolo» in carriera, gli infortuni

Vittorio Gallinari ha commentato così la vittoria del titolo portoricano del figlio Danilo. "Questa vittoria ripaga mio figlio, almeno in parte, di tutte le ‘sfighe’ che ha avuto in carriera", ha detto Vittorio Gallinari a Adnkronos. "Domani ci sarà la parata e lui sarà senz’altro presente: è il beniamino dei tifosi, il telecronista lo chiama ‘il gladiatore italiano’. Poi, in due o tre giorni - dipende dai voli - tornerà in Italia per raggiungere la Nazionale. Sono il primo a essere felice per lui -sottolinea Vittorio Gallinari-. La sua è stata una carriera travagliata, piena d'infortuni nei momenti cruciali. Purtroppo, proprio sul più bello, c’è sempre stato uno stop a frenarlo in qualche modo.".
"Primo titolo in carriera" - "Lo scrivono in tanti, ma a lui non importa. Si gode il momento senza recriminare, è felice. Per capire perché in tante occasioni non abbia vinto, bisognerebbe analizzare il passato, tra Italia e Nba", aggiunge Vittorio, che sul campionato portoricano dice: "È più alto di quanto si pensi, pieno di giocatori americani naturalizzati ed ex Nba. In finale, ad esempio, c’era Kenneth Faried, ex Reggio Emilia, su cui ora l’Eurolega ha messo gli occhi. I palazzetti? Sempre pieni: tra i 10 e i 15mila spettatori. La squadra di Danilo, i Vaqueros de Bayamón, gioca a pochi chilometri da San Juan, in un’arena da 11.500 posti, si gioca ogni due giorni ed è sempre sold out".