Italia, il PalaDozza è sold out per l'Argentina. Esordio Darius Thompson in Azzurro

Mancano due settimane dall'esordio di EuroBasket e la Nazionale dopo aver vinto tre partite su tre in questa preparazione, ospita domani al PalaDozza l'Argentina prima di volare ad Atene per disputare il torneo dell’Acropoli e poi a Limassol per l’esordio ad EuroBasket 2025. Esordio per Darius Thompson in una sfida che rievoca grandi battaglie: l'ultima volta che le due Nazionali si sono affrontate è stato il 28 agosto del 2004. Una data scolpita nella memoria di ogni appassionato di basket: 21 anni fa, ad Atene, l’Italia affrontava l’Argentina nella finale dei Giochi Olimpici. Una sconfitta amara che si è trasformata, già due minuti dopo la conclusione del match, in una grande esplosione di felicità sul podio a Cinque Cerchi. Quella del “Madison” sarà una partita densa di emozioni contrastanti ma egualmente forti: prima del match sarà ricordato nuovamente, stavolta nella “sua” Bologna, Marco Bonamico. Scomparso prematuramente pochi giorni fa, il “Marine” commentò per la RAI la finale olimpica del 2004 insieme a Franco Lauro, anche lui scomparso qualche anno fa.
Italia e Argentina
Altri tempi e altri roster, naturalmente, ma la sfida tra Italia e Argentina non può che essere “sexy” come l’ha definita Gigi Datome. La squadra di coach Gianmarco Pozzecco è reduce da tre vittorie nelle prime tre amichevoli stagionali contro Islanda e Senegal a Trento e soprattutto contro la Lettonia a Trieste. Tre test che hanno portato entusiasmo in casa Azzurra ma anche la consapevolezza che il lavoro da fare è ancora molto prima dell’esordio a EuroBasket previsto per il 28 agosto contro la Grecia a Limassol.
Gli argentini giocheranno dal 22 al 31 agosto l’Americup in Nicaragua partendo dal girone C con i padroni di casa, la Repubblica Dominicana e la Colombia.
L’analisi di coach Pozzecco alla vigilia della partita
“Quello di domani contro l’Argentina sarà un altro buon test per verificare la nostra condizione a tutti i livelli. I sudamericani hanno caratteristiche diverse rispetto alle squadre che abbiamo affrontato finora e cercheremo si sfruttare l’occasione per fare un altro passo avanti nel nostro percorso di crescita e chiudere al meglio questo step della nostra preparazione prima di ritrovarci a Roma. Giocare nuovamente contro l’Argentina, seppure da allenatore, dopo l’indimenticabile partita del 2004 per me ha un sapore molto particolare. Un incrocio che apre il vaso dei ricordi più belli nella mia carriera di atleta con la Maglia della Nazionale. Sarà speciale come sempre giocare al PalaDozza che ancora una volta sarà sold-out. Per me che ho giocato qui è come tornare a casa. L’entusiasmo del pubblico di Bologna ci darà lo sprint giusto per chiudere il ciclo di amichevoli in Italia”.