A2 - VL Pesaro: Dalla Salda sull'obiettivo Serie A in tre anni ed i rischi sul mercato

Conferenza stampa in casa VL Pesaro con l'amministratore delegato Alessandro Dalla Salda che ha fatto il punto sulla situazione. Insieme a lui Matteo Magi, il General Manager, Nicola Egidio, direttore sportivo e Spiro Leka, capo allenatore. L'ad Dalla Salda ha parlato di un obiettivo Serie A in tre anni, ma nel breve termine si punta a fare il meglio possibile. Ma anche sui rischi del mercato e dell'iniziare senza il roster al completo. Mentre il direttore sportivo Egidio ha rivelato che potrebbe essere in chiusura una trattativa per un lungo straniero. Riportiamo di seguito alcune delle parole per i nostri lettori.
Le parole di Dalla Salda
"Circa un mese e mezzo che sono arrivato, pensavo di essere stato chiaro ma ho dedicato la prima parte di lavoro sulla organizzazione. Poi è iniziata una fase successiva che riguarda la ricerca delle risorse, dei ricavi e delle sponsorizzazioni, il ticketing e la costruzione della squadra, che non è direttamente mia. Ma la strategia, gli obiettivi li abbiamo fissati noi. Io mi ritrovo uno staff e una squadra già tutta pronta quando sono arrivato. Sia lo staff tecnico che otto giocatori su dieci erano già sotto contratto. Dopo una mia valutazione, che ha visto la conferma di tutti i componenti dello staff, si è andati sulla costruzione della squadra. Ho ritenuto che fosse necessario cambiare il roster dove possibile. Era complesso, volevo cambiare molto di più. Per mille motivi. E questo non sempre il mercato te lo permette. A quel punto la strategia è stata di cercare di "liberarsi" di giocatori che non rientrano più nei nostri piani, seppur bravi giocatori, e in quello abbiamo cercato di puntare su giocatori giovani. Per scelta. Dentro giocatori giovani, inesperti e con prospettive. Ringiovanire la squadra sia dal punto di vista di esperienza e dell'atletismo. Una volta preso atto di quello che potevamo fare sul mercato, siamo andati a cercare almeno un paio di giocatori di livello alto. Giocatori che non sarebbero arrivati a Pesaro, quanto meno a inizio mercato. Perché i giocatori bravi, di livello europeo non è facile ai primi di luglio dirgli di venire a Pesaro in A2, nonostante l'appeal del club. Siamo in una fase che dobbiamo subire, tutti vorremmo iniziare con la squadra al completo, ma bisogna avere anche la capacità di pazientare se vuoi avere una squadre che non è detto che farà meglio, ma possa avere potenzialità per fare meglio. Devi rischiare, noi stiamo rischiando. La responsabilità è mia: preferisco rischiare di iniziare la stagione senza la squadra al completo pur di avere la potenzialità di finire la stagione con una squadra più forte di quella che se in dieci giorni vuoi chiudere il roster. Oggi ci mancano ancora tre colpi di mercato, due giocatori stranieri e un italiano. Abbiamo fretta? No. Evidente che ogni giorno vorremmo inserire questi giocatori. Questa è la strategia, può piacere o no. Può essere critica o no. Ma non è che siamo confusi. Si lavora 24 ore al giorno per dare un futuro migliore possibile al club, e lo si fa con regole e obiettivi chiari. Anche in esperienze passate, come a Napoli due anni fa, ho saputo aspettare, trovando giocatori che non avrei mai pensato potessero venire. Ma a metà settembre, fine settembre. Cercheremo di fare la squadra il più forte possibile".
Obiettivo primario, riportare la VL in Serie A. "Con il mio arrivo, in accordo con la società, abbiamo deciso di dire che vogliamo riportare Pesaro in Serie A. Ripartendo dalla Serie A, ricostruendo l'organizzazione, uno staff consolidato, e giocatori che nel medio termine possano portarci in Serie A. L'obiettivo è in tre anni, ma non aspettiamo tre anni e stiamo fermi in un angolo. Se capita che azzecchi la squadra, le cose funzionano, step by step vai dentro obiettivi che avevi. Il macroobiettivo è tornare in Serie A in tre anni. Nell'immediato è fare molto bene, il meglio possibile. Partendo dal presupposto che la prima cosa è sempre portare a casa la salvezza. Non è scontato. Una volta che hai raggiunto l'obiettivo, guardi al prossimo. Questa è una squadra che se riusciremo a trovare una buona chimica può diventare sempre più competitiva. Tre anni per riportare la VL Pesaro in Serie A. Nell'immediato fare bene, sapendo che partiamo da una situazione di un tavolo molto condizionante. Non è quello che volevo, non è quello che avrei fatto. Quello che sto cercando di fare con i collaboratori, è fare la VL più forte possibile. Ma ci sono tanti ostacoli, contratti e situazioni che non erano quello che volevamo. Puntelliamo la squadra, puntiamo a conquistare rapidamente la salvezza e poi penso che ci potremmo anche molto divertire".
Nicola Egidio, direttore sportivo. "Parto con una constatazione oggettiva: le dinamiche di queste mercato sono profondamente diverse rispetto a quelle della scorsa stagione. Il tavolo era libero, quest'anno il mercato parte dalla consapevolezza di avere già la maggioranza dei contratti in essere. Abbiamo provato a solcare la strada essendo consapevoli di questo dato oggettivo. Credo che il club stia facendo le cose in maniera diversa, un po' in controtendenza rispetto a questa categoria. La Serie A2 è una categoria dove tanti club sono rimpinzati di giocatori super esperti. Anche noi abbiamo fatto scelte in questo senso l'anno scorso. E quindi partendo da questo punto abbiamo cercato di provare correggere cose che non hanno funzionato lo scorso anno. Il parametro principale è quello di migliorare la tenuta fisico e atletico della squadra. Campionato lungo, in questo sport tende a vincere la squadra più vincere, ma anche quella che arriva più pronta quando conta. Mi rendo conto possa esserci preoccupazione per l'organico non terminato, ma abbiamo le idee chiare. Una nuova linea verde, profili in parabola ascendente. Per completare ci saranno due pedine stranieri che portino leadership, consistenza e stabilità. Potremmo, lo anticipo, essere anche vicini a un colpo importante tra i lunghi. Crediamo possa darci un po' di solidità. Non tralasciamo che all'attivo ci sono giocatori sui quali contiamo molto. Parlo di Bucarelli, Tambone un ritorno estremamente importante, De Laurentiis. Non abbiamo parametri precisi da seguire sui ruoli per gli ultimi innesti. Una pedina arriverò sotto canestro, come detto. Il mercato detterà la direzione nella quale ci orienteremo. Abbiamo ben chiaro in testa cosa vogliamo fare".