NBA - Simone Fontecchio, il futuro ai Miami Heat: il parere di uno scout

Barry Jackson del Miami Herald ha chiesto a uno scout di lunga data della Eastern Conference di offrire il suo punto di vista sul posto di Miami a Est dopo l'aggiunta di Norman Powell. Su Simone Fontecchio, acquisito da Detroit in uno scambio con Duncan Robinson, un parere interessante: «Due stagioni fa è andato bene», quando ha registrato una media di 10,5 punti e ha tirato con il 40,1% da tre con la maglia dei Pistons dopo lo scambio dai Jazz. «Non è un grande atleta e in parte è un giocatore monodimensionale, ma è molto competitivo. Non lo definirei un vero “three-and-D” (tiratore da tre e difensore), però si impegna in difesa. Ha faticato la scorsa stagione. Non ha grande controllo di palla. Ma se gli dai minuti costanti, può diventare uno che segna e si integra nella cultura degli Heat. Non è un grande atleta. Probabilmente sarà il tuo nono uomo (considerando che Haywood Highsmith potrebbe saltare l’inizio della stagione per un intervento al ginocchio). Sta davvero giocando in una squadra competitiva? Forse.»