Europei U16 femminili: l'Italia ad un passo dall'impresa, vince la Finlandia
In piedi ed applausi comunque a questa Nazionale Under 16: la sconfitta in semifinale con la Finlandia – alla prima medaglia nella storia del basket del suo paese ad ogni livello – per 61 a 52 ci nega la possibilità di continuare a coltivare il sogno dorato. Ma ci sarà comunque una medaglia, quella di bronzo da provare a vincere sabato 24 agosto. Perché il percorso di queste ragazze non è finito.
La Finlandia ha vinto nei secondi due quarti perché nei primi venti minuti l’Italia ha giocato, anche bene ed ha difeso contro una squadra molto forte fisicamente che le ragazze hanno spesso costretto a tiri difficili. Abbiamo avuto un margine di 7 punti verso la fine del secondo quarto, 29 a 22, grazie ad una difesa chiusa e ad una certa intraprendenza offensiva che ha prodotto buoni tiri. Però la Finlandia ha risposto subito con un parzialino di 4 a zero e siamo andate al riposo avanti di 4, 31 a 27.
Nel terzo quarto si è consumato lo strappo decisivo dopo circa 3 minuti e 40”. La nostra difesa non ha più tenuto come prima, abbiamo concesso molti tiri liberi andando presto in bonus ed anche se in attacco abbiamo fatto fatica, la partita era lì: le finniche hanno pareggiato a quota 34 e poi a quota 44, prendendo dopo trenta minuti, quel punticino di margine, 45 a 44 che è risultato decisivo.
E nel quarto hanno trovato ancora frutti dal loro modo di giocare sempre uguale, allo stesso ritmo molto controllato – contropiede che hanno segnato sono stati solo grazie a palle recuperate a metà campo – che però gli ha dato sempre una buona soluzione in attacco. Pazienza e consapevolezza di cosa volevano fare. In aggiunta ancora i tanti tiri liberi fischiati dagli arbitri, hanno sfiancato la nostra difesa che non ha più retto come nei primi venti minuti. Questo anche perché il cambio sistematico in difesa dell’Italia ha spesso messo una lunga contro una piccola vicina al ferro, ed anche i rimbalzi in attacco, 15 per le nostre avversarie, hanno avuto un peso notevole. Lentamente la partita si è spostata dalla parte della Finlandia senza che le nostre avessero la forza di reagire e trovare soluzioni offensive di inizio partita, Zanetti per esempio, come all’inizio della gara. Hassan è stata molto pressata per tutta la partita e non abbiamo avuto – ma lo sapevamo dall’inizio del campionato europeo – una credibile alternativa da fuori. Tabellino
Però ci hanno provato fino alla fine le nostre, anche quando la forza fisica finlandese sembrava avere il dominio della contesa. Quindi bravissime alle nostre che ricordiamolo sempre, erano salite in Ungheria con l’idea di salvarsi ed invece si giocheranno la medaglia di bronzo ed in questa settimana hanno costruito con tutto lo staff una squadra vera. Ed anche arrivassero quarte, sarebbe comunque un successo. Che apre l’ennesima riflessione sulle Nazionali giovanili femminili. Ma lo faremo nei prossimi giorni.