EuroLeague - A Berlino c'è un giudice che attende l'Olimpia Milano

10.01.2023 08:55 di  Umberto De Santis  Twitter:    vedi letture
Billy Baron
Billy Baron
© foto di SAVINO PAOLELLA

Ci si attendeva una GeVi Napoli in tono dimesso, vuoi per la classifica, vuoi per l'esonero di Buscaglia e vuoi anche per l'allontanamento di qualche giocatore e le voci di mercato più o meno vere (e false). Invece è stata la sfida più pericolosa affrontata dall'Olimpia Milano, arrivata al PallaBarbuto cosciente nel lasciare in tribuna l'unico giocatore che la mette dentro, Billy Baron, e l'unico centro di ruolo, Kyle Hines che è già dotato di scarsa autonomia in campo e si deve considerare che quella che comincia oggi è una settimana dal doppio impegno.

Quindi, peggio che mai l'essere andati al supplementare e aver dovuto tenere in campo Melli e Hall per 30'. Eppure non c'è nemmeno il tempo di piangere sul latte versato di una inconsistenza nel tiro dall'arco raccapricciante (2 su 21, 9,5%), che non ha valorizzato l'enorme lavoro della squadra dentro l'area e le prestazioni individuali di Brandon Davies (28 punti in 22', 6 rimbalzi, 1 assist, 1 palla persa) e di un Nicolò Melli in odor di doppia doppia (9 punti e 10 rimbalzi), vero asse portante della squadra.

Martedì alla Mercedes Benz Arena c'è una gara assolutamente da vincere, quella con l'Alba Berlino. Non solo per i due punti, perché c'è da ribaltare la differenza canestri dal 74-80 del Forum il 14 ottobre 2022: c'è da togliere all'ultima in classifica, appena due punti dietro l'EA7 Armani, la voglia di tornare prepotentemente in corsa per un posto ai playoff. Tra l'altro i capitolini vi arriveranno galvanizzati dalla vittoria al fotofinish all'Audi Dome contro il Bayern di Trinchieri di ieri pomeriggio.

Due giorni di riposo e si torna in campo venerdì ad Assago contro lo Zalgiris Kaunas, proveniente da Bologna. Oggi i lituani sono ottavi e dentro i playoff, ma devono fare i conti con l'innesto di due giocatori nuovi (Thomas e Polonara) e della perdita del loro miglior protagonista Keenan Evans - per lui stagione finita -. I due nuovi non hanno assaggiato la Zalgirio Arena ieri nel campionato LKL in cui lo Zalgiris ha battuto facilmente il Neptunas per 77-46.

Olimpia e Virtus, vincendo entrambe con la formazione lituana, farebbero un bel regalo a se stesse, contribuendo a mantenere corta la classifica e cercando di non rendere drammatica ultima spiaggia la sfida tra italiane che chiuderà il calendario alla Segafredo Arena il 3 aprile. Ma non è ancora tempo di pensarci,in casa Armani. Anche con lo Zalgiris c'è da riscattare il deficit di punti accumulato nella sconfitta dell'andata, persa 71-62 il 18 novembre scorso. Vediamo dove troverà le risorse per due vittorie essenziali Ettore Messina.