Serie B - Dal dominio al blackout: l’Adamant coglie due punti d’oro con Piombino

Serie B - Dal dominio al blackout: l’Adamant coglie due punti d’oro con Piombino

L’Adamant domina per due quarti e mezzo, tocca anche il +23 poi si fa rimontare, sfiorando lo psicodramma, ma tirandosene fuori con la forza dei nervi e del gruppo. Con Piombino una gara che sembrava in saccoccia si è invece complicata negli ultimi quindici minuti, ma i biancazzurri sono stati bravi a riaccendere la spina nel momento più opportuno: una vittoria fondamentale, che scaccia i fantasmi e ridà un po’ di serenità a Marchini e compagni.

Avvio abbastanza contratto alla Bondi Arena, con Ferrara che prova ad allungare subito col gioco da tre punti di Pellicano che vale il 9-2 al 4’. Tio domina nel pitturato e segna un paio di canestri importanti da rimbalzo d’attacco, mentre di là Piombino si scrolla di dosso la tensione grazie ai suoi uomini più esperti, Raivio e Ammannato (14-7). I due attacchi si inceppano sul finire del primo parziale, ma l’Adamant tiene il vantaggio alla prima sirena sul 18-13. Due triple di Casagrande aprono il secondo quarto, con Ferrara sempre in controllo e una Piombino che fatica tantissimo a segnare, parecchio imprecisa al tiro: i biancazzurri trovano la doppia cifra di vantaggio, e di là è il talento di Raivio a far restare a galla i suoi (30-22). L’Adamant sgasa di nuovo e al 18’ trova il massimo vantaggio sul 37-22, prima del canestro di Renzi sulla sirena che manda tutti all’intervallo sul +15.

Sull’asse Santiago-Tio gli uomini di Benedetto toccano il ‘ventello’ di vantaggio in avvio di ripresa, 8-0 di break e partita che sembra in ghiaccio sul 47-24. Piombino prova a rimettersi in carreggiata sfruttando un momento di ‘down’ in casa ferrarese, che dura però troppo: dal +23 si passa al +6 del 30’, per fortuna ci pensa Marchini a togliere le castagne dal fuoco ma Ferrara ancora una volta si complica la vita da sola, togliendo clamorosamente il piede dall’acceleratore. Ne nasce una partita punto a punto nell’ultimo quarto, con Caiazza sul 57-56 che diventa l’uomo in più per Ferrara – capace in pochi possessi di rimettersi a posto e di volare di nuovo sul +9. La chiude Renzi nel finale, l’Adamant tira un sospiro di sollievo e torna a muovere la classifica.

Adamant Ferrara - Solbat Golfo Piombino 72-65 (18-13, 21-11, 10-19, 23-22)
Adamant Ferrara: Giulio Casagrande 15 (3/5, 3/5), Willis Tio tiagande 12 (4/8, 0/1), Andrea Renzi 9 (3/8, 0/1), Emanuele Caiazza 9 (0/3, 2/3), Manuele Solaroli 8 (3/8, 0/1), Davide Marchini 7 (1/4, 1/3), Samuel Sackey 6 (3/4, 0/0), Niccolò Pellicano 3 (1/3, 0/2), Ramiro Santiago 3 (0/3, 1/3), Tommaso Bellini 0 (0/0, 0/0), Luigi Dioli 0 (0/0, 0/0), Andrea Brancaleoni 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 18 - Rimbalzi: 40 11 + 29 (Willis Tio tiagande, Andrea Renzi 10) - Assist: 16 (Davide Marchini 4)
Solbat Golfo Piombino: Nik Raivio 21 (9/20, 1/2), Simone Giunta 14 (6/11, 0/1), Luca Fabiani 7 (2/3, 0/0), Marco Ammannato 6 (3/7, 0/3), Emanuele Carnevale 6 (3/4, 0/0), Nicolò Ianuale 5 (1/2, 1/2), Francesco Forti 3 (0/0, 1/5), Edoardo Buffo 3 (0/1, 1/3), Marco Menconi 0 (0/2, 0/0), Gabriele Ferraresi 0 (0/0, 0/0), Ramiro Guaita 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 5 / 7 - Rimbalzi: 35 8 + 27 (Simone Giunta 10) - Assist: 17 (Simone Giunta, Marco Ammannato 4)