Suns più solidi dei rimaneggiati Spurs ribaltano il match nella ripresa
Senza Jalen Green, Grayson Allen, Ryan Dunn e Rasheer Fleming da una parte, e senza Victor Wembanyama, Stephon Castle e Dylan Harper dall’altra, le assenze pesano di più su San Antonio: Phoenix vince 111-102 e firma il terzo successo consecutivo. Eppure gli Spurs partono meglio in Arizona: pressione difensiva, tanti viaggi in lunetta e i Suns che faticano a trovare ritmo, con Dillon Brooks che apre 2/9 e perfino Devin Booker che spreca una facile schiacciata in transizione. Il match si accende quando i “lieutenants” dei Suns — Isaiah Livers, Oso Ighodaro, Jordan Goodwin e Collin Gillespie — orchestrano un 12-2 che rimette Phoenix in carreggiata.
La scossa sveglia anche la panchina degli Spurs: il rookie Carter Bryant porta energia, Luke Kornet e Julian Champagnie danno minuti solidi, e San Antonio allunga fino al 34-45. L’estetica latita, ma De’Aaron Fox è il top scorer all’intervallo con 13 punti (otto liberi), e gli Spurs vanno al riposo avanti 56-49. La ripresa però cambia volto: Phoenix ritrova l’indirizzo dall’arco con Royce O’Neale e Brooks, mentre Mark Williams completa la rimonta nei primi minuti del terzo quarto, azzerando l’inerzia favorevole degli ospiti.
Da lì, la difesa Suns alza il volume e ribalta la narrativa: San Antonio soffoca tra palle perse e attacchi corti, con il solo Devin Vassell a trovare soluzioni (13 dei 24 punti di squadra nel periodo). Lato Phoenix, Booker e Williams si rimettono in ritmo, Brooks segue a ruota: parziale 37-24 e +6 Suns alla terza sirena (86-80). Goodwin e Gillespie proseguono la spinta, dando respiro ai titolari; anche con Fox in campo, gli Spurs faticano e il margine tocca i 13 punti grazie a un’altra fiammata di Gillespie.
San Antonio prova l’ultimo assalto con Fox (26 punti) e Vassell, ma Phoenix controlla senza sbandare: Brooks chiude i conti con due triple, e i Suns possono segnare appena un punto nelle ultime tre minuti senza rischiare il risultato. Tabellino alla mano: Brooks 25, Booker 24, Williams 14, Goodwin e Gillespie protagonisti; per gli Spurs, Fox guida e Vassell segue, ma la ripresa dei Suns — tra intensità e percentuali — è la chiave che decide la partita. Vittoria che consolida Phoenix in zona Top 6 a Ovest e interrompe la serie di San Antonio.