l Thunder travolgono Portland: SGA ne mette 37e la rivincita è servita
Nuova dimostrazione di forza del Thunder: contro Portland è 122-95, con Shai Gilgeous-Alexander padrone della scena e delle cadenze. Il canadese apre il match con un primo quarto folgorante e mette i Blazers subito fuori partita, firmando 37 punti e 7 assist in 30 minuti, il tutto con efficienza chirurgica. Alla prima sirena è già +21 per OKC (39-18), segnale di una gara indirizzata e gestita con autorità fin dalle prime azioni.
La fisicità sul punto di attacco e la pulizia nelle letture hanno tradotto l’aggressività di SGA in vantaggio sostanzioso.
Il parziale si amplia a +25 dopo il dunk di Ousmane Dieng (43-18), poi un nuovo strappo di SGA fissa l’intervallo sul 67-46. Al rientro, Gilgeous-Alexander cambia registro e distribuisce: brillano Cason Wallace, Chet Holmgren, Alex Caruso e il duo Jaylin Williams–Isaiah Joe sul perimetro, con il margine che resta stabile fino al 96-68 di fine terzo quarto. A quel punto, gestione ritmi e rotazioni: l’ultimo periodo si apre con la partita già incanalata e il roster che ruota profondamente. È la fotografia di una squadra che sa alternare accelerazioni e controllo.
Con il Paycom Center ancora inviolato, OKC consolida il proprio status da capolista affidabile e cinico, senza concedere aperture alla rimonta avversaria. Il 122-95 finale premia la qualità delle scelte e la profondità del roster, oltre all’ennesimo show del suo leader. Tre settimane fa, Portland aveva inflitto a OKC la prima sconfitta stagionale nel secondo giorno di un back-to-back in trasferta; il ritorno in Oklahoma era segnato in rosso e il +25 in meno di quindici minuti racconta una risposta netta e rancorosa. È la 17ª vittoria in 18 gare per il Thunder, in un Paycom Center che resta perfetto in casa (8-0). Messaggio recapitato: quando OKC decide di accelerare, l’avversario non regge l’urto.