I Lakers tremano ma battono i Jazz: Markkanen sfiora l’impresa, Doncic chiude i conti

I Lakers tremano ma battono i Jazz: Markkanen sfiora l’impresa, Doncic chiude i conti
© foto di nba.com

I Lakers non smettono di vincere, ma a Salt Lake City hanno davvero rischiato: avanti e in controllo alla soglia del money time, la squadra di JJ Redick subisce il “run” firmato Lauri Markkanen e compagni, prima di chiudere 108-106 con un finale ad alta tensione. Il “Big Three” produce ma fatica dall’arco: Luka Doncic 33 punti, Austin Reaves 22, LeBron James 17, con un complessivo 4/24 da tre. Nonostante l’uscita per infortunio al ginocchio di Deandre Ayton, l’efficienza complessiva regge e Los Angeles rimane spesso davanti nel punteggio. Intervallo con i Lakers in controllo: 62-55, ma l’inerzia cambia nella ripresa con la verve di Keyonte George.

Al rientro, George accende il Delta Center e ribalta la dinamica fino al +7 Jazz nel cuore del terzo quarto (78-71), prima che Doncic, Reaves e LeBron rimettano i gialloviola sui binari giusti. Il quarto periodo si apre con il repertorio di Doncic: fadeaway dalla lunetta su Ace Bailey e stepback da tre, mentre James dal post alto impone fisicità contro George. A quattro minuti dalla fine, il +13 Lakers (102-89) sembra chiudere ogni discorso, ma l’attacco si inceppa (8 punti in 8 minuti) e Utah riapre tutto. La scintilla è di George: tripla della speranza e alley-oop per Markkanen che si sveglia all’improvviso.

Il finlandese piazza il primo tiro pesante in uscita dal palleggio, poi corre in transizione dopo una palla persa di Doncic e firma un’altra tripla senza esitazioni. Nel mezzo, LeBron concede la linea di fondo a Svi Mykhailiuk: i Jazz tornano a -1 a 40 secondi dalla sirena (106-107). I Lakers non trovano un possesso pulito e Reaves forza un tiro sul ferro, mentre Markkanen costruisce un ottimo pull-up dalla linea dei liberi andando al contatto con James: la sfera danza sul ferro e esce. È l’occasione del sorpasso che svanisce per pochi millimetri.

Sull’azione seguente, Doncic converte uno dei due liberi per il +2. Ultima chance per Utah: George prende un tiro complicatissimo, ma la mira non lo assiste e i Lakers scappano con la vittoria. Fotografia della serata: produzione dei tre leader nonostante la mira dall’arco, gestione imperfetta nel clutch, e il colpo di reni finale. Per il Jazz resta l’orgoglio di una rimonta feroce guidata da Markkanen e George, ma non basta contro un Doncic capace di chiudere i conti con freddezza.