Derthona, Fioretti: «Venezia ha fatto valere la sua stazza fisica. Manjon? Alla ripresa con la squadra»
Dopo quattro vittorie consecutive in casa si interrompe la striscia positiva nella Nova Arena per la Bertram Derthona Tortona, sconfitta 90-98 dall’Umana Reyer Venezia. Il commento di coach Mario Fioretti in conferenza stampa: “Abbiamo perso senza mollare, stando in partita, senza mai prendere un parziale che ti mette completamente in ginocchio: la cosa positiva che mi resta della gara è questa, che i ragazzi continuano a non mollare mai, come hanno sempre fatto da inizio stagione. Avevamo contro una delle squadre più forti d’Italia e contro un’avversaria così devi giocare sui due lati del campo.”
L’attenzione del tecnico tortonese si concentra sul lato difensivo della sua formazione: “Dobbiamo assolutamente migliorare difensivamente, lo sappiamo. Facciamo tanti errori banali, non di atteggiamento o poca voglia, ma difficili da aggiustare, buttando via con una difesa non altrettanto all’altezza un attacco che continua a produrre, con tanti giocatori che riescono a rendersi partecipi in modi diversi, trovando soluzioni diverse all’interno della partita. C’è pertanto una parte positiva, perché produrre tanto offensivamente vi assicuro che non è per nulla scontato, e qualcos’altro che, soprattutto con avversarie di questo tipo, dobbiamo migliorare”.
L’Umana Reyer ha fatto valere la sua stazza: “A parte Bologna e Milano, penso che Venezia sia la squadra fisicamente più strutturata del campionato. In un modo o nell’altro siamo riusciti comunque a trovare qualcosa in attacco, magari con un po’ più di fatica, però la loro stazza l’abbiamo sentita molto di più in difesa, lì abbiamo sofferto. Quello è il passo che dobbiamo fare per competere maggiormente con avversarie così. Con Venezia è difficile fare meglio in attacco, possiamo fare molto meglio in difesa e vogliamo fortemente riuscire a migliorarci in questo senso”.
Alla ripresa del campionato si spera di poter recuperare Ezra Manjon, assente da cinque gare per il suo problema muscolare: “Sta ancora lavorando in modo differenziato, non ha ancora fatto niente con la squadra. Alla ripresa di mercoledì dovrebbe ritornare a fare qualcosa con i compagni, la speranza è che sia pronto dopo la pausa quando affronteremo la Virtus Bologna. Non mi piace mai parlare di chi non gioca e bisogna davvero fare i complimenti ai ragazzi: abbiamo fatto le prime cinque gare di campionato senza Strautins, le seconde cinque – di cui una con entrambi fuori – senza Manjon, quindi bravi i ragazzi anche sotto questo aspetto a compattarsi”, chiude l’allenatore della Bertram.