A2 Playout - Una Bakery perfetta domina gara 4, è salvezza sulla Stella Azzurra

A2 Playout - Una Bakery  perfetta domina gara 4, è salvezza sulla Stella Azzurra

La Bakery è salva! E' permanenza in serie A2 e per la Bakery si scrive la storia 

Coach Campanella si affida ai soliti noti: Venuto in cabina di regia, Bonacini e Raivio in posizione di guardia mentre Donzelli e Morse sotto le plance. Il coach di casa D’Arcangeli schiera invece, oltre a D’Ercole, Nikolic e Visintin, le due torri Chiumenti e Marcius, con il chiaro intento di arginare il fautore del tap-in vincente dello scorso match, Anthony Morse.

Pronti, partenza e via e Nik Raivio vuole subito metter le cose in chiaro con un arresto e tiro dalla lunetta; seguono a ruota Morse e Bonacini, che lanciano la Bakery sul punteggio di 2-8 a suon di penetrazioni vincenti. I romani si svegliano grazie alla bomba dell’ex Tortona D’Ercole, rimasto piuttosto silente nella scorsa partita. Come spesso è accaduto durante l’arco della serie, le partite vivono di strappi brevi ma intensi: questa volta sono il giovane Visintin, con un pregevole jumper dalla media, e il croato Marcius, a punire la Bakery che si ritrova in perfetta parità, 10-10, alla metà del primo quarto. Si iscrivono alla partita anche Donzelli e Nikolic che puniscono dalla grande distanza. Al festival delle triple si iscrivono anche Bonacini e Rullo, dividendo i danni per entrambe le parti. Nessuna delle due compagini riesce a confermare i canestri con delle difese degne di nota e la prima frazione di gioco termina 20-19 in favore della Stella Azzurra.

L’avvio di secondo parziale è simile al primo, ma a parti invertite: questa volta sono i romani a partire col piglio giusto grazie ad un ottimo Rullo e a due liberi di Raspino. Sul 24-19 per i padroni di casa è Czumbel a ridare ossigeno alla Bakery grazie ad un canestro da 2, una palla rubata e conseguente assist per Bonacini. E’ ancora la guardiana Emiliana a punire la difesa neroblu, portando la Bakery sul +1 trascorsi 3 minuti nel corso di questo secondo quarto. Nei seguenti minuti si prosegue con la fotocopia del primo parziale, in cui nessuna delle due squadre riesce a far male all’avversaria, ed il massimo divario raggiunto sono 3 miseri punti in favore dei padroni di casa, grazie alla seconda bomba di Roberto Rullo.

Si va negli spogliatoi con il punteggio di 36-35: tutti i giocatori, gli staff tecnici e i presenti al palazzetto sanno che la partita vera inizierà nel prossimo quarto.

Si mette in mostra anche Dambrauskas, finora apparso abbastanza timido, che realizza la penetrazione vincente del 42-41 in favore dei padroni di casa. Questo punto di vantaggio sarà importante perché da qui in poi si inceppa qualcosa nei meccanismi offensivi dei romani e la Bakery è lesta ad approfittarne: sei punti a fila di un indemoniato Jacopo Lucarelli, più altre marcature di Bonacini e Raivio regalano un preziosissimo +9 con cui termina il terzo quarto. Tra le fila dei romani ci provano i soli Visintin e Nikolic, ma la produzione offensiva è troppo misera: gli 8 punti segnati, contro i 18 dei biancorossi, creano un divario importante, come testimonia il punteggio di 44-53 con cui si apriranno gli ultimi, e decisivi, 10 minuti di gioco.

Come spesso accade nel basket, abbassare la guardia non è mai cosa propizia: il trio tutto italiano D’Ercole, Raspino e Rullo segnano a raffica e riportano la compagine di casa sul 52-55. La Bakery, per fortuna dei biancorossi, può però contare su uomini di grande esperienza; in questo momento di criticità Venuto prende, spara e segna la sua prima bomba della partita e viene seguito a ruota dagli americani Raivio e Morse che in un amen lanciano i piacentini su un incredibile +15. Quando mancano solamente 5 minuti al termine della contesa ci pensa Bonacini a confermare il vantaggio dei biancorossi: con 6 tiri liberi conquistati e segnati la Bakery si porta sul 57-76. Per i padroni di casa non entra più nulla e Piacenza ne approfitta con un parziale di 5-21 che spezzerebbe le gambe a chiunque. Coach Campanella da spazio e minuti anche agli uomini in panchina ma ormai in casa biancorossa è festa grande per quella che sta per essere la prima storica salvezza conquistata nel campionato di A2. Infatti, dopo le due brucianti retrocessioni passate, conquistate dopo cavalcate trionfali nelle serie minori, questa volta i biancorossi riescono a riconfermarsi nel secondo campionato nazionale. Il tabellone recita 59-80 ma ormai nessuno ci fa più caso; i tre arbitri hanno fischiato la fine della contesa e dopo i saluti di rito il tifo biancorosso può esplodere di gioia.

STELLA AZZURRA ROMA: Rullo 11, Innocenti, Marcius 6, Nikolic 8, D’Ercole 6, Raspino 9, Dambrauskas 2, Maglietti, Visintin 11, Pugliatti 4, Chiumenti 2, Biar. Allenatore: Germano D’Arcangeli

BAKERY PIACENZA: Raivio 22, Donzelli 12, Morse 10, Chinellato, Venuto 3, El Agbani, Bonacini 23, Lucarelli 8, Sacchettini, Czumbel 2. Allenatore Federico Campanella

Parziali: 20-19, 36-35, 44-53, 59-80