A2 - Piacenza, Pagani su Portannese: “Preso il miglior giocatore disponibile sul mercato”

A2 - Piacenza, Pagani su Portannese: “Preso il miglior giocatore disponibile sul mercato”

L’infortunio di Gherardo Sabatini ha scardinato tutti gli equilibri in casa UCC Assigeco Piacenza, che dopo aver raggiunto l’apice della forma inanellando un filotto di cinque successi consecutivi tra cui l’exploit con la Vanoli Cremona, si è trovata ad affrontare un momento di difficoltà con la sconfitta casalinga di domenica contro l’Urania Milano che ha allungato a tre la striscia aperta di sconfitte. Lo stop del proprio capitano, i cui tempi di rientro sono stimati in circa tre mesi, e altri problemi fisici che in questo periodo stanno condizionando l’ottimo cammino in campionato finora dei biancorossoblu, ha portato la società alla decisione di tesserare l’atleta Marco Portannese, inattivo in questa prima metà di stagione dopo aver concluso la scorsa annata con la canotta dell’Urania Milano, con all’attivo nel curriculum anche diverse esperienze in Serie A e alcune presenze con la canotta della nazionale svizzera. Insieme al Direttore Sportivo Alessandro Pagani abbiamo analizzato i motivi dell’acquisto del classe 1989 italo-svizzero.

Quali sono le motivazioni che vi hanno portato al suo acquisto?

“Dopo l’infortunio di Gherardo Sabatini abbiamo valutato con attenzione il mercato per cercare un giocatore che potesse sopperire alla sua assenza, e in accordo con la società abbiamo deciso di firmare Marco Portannese fino al termine della stagione perché è senza dubbio il miglior giocatore attualmente disponibile sul mercato. È un profilo di altissimo livello, che vanta già parecchie esperienze in Serie A2 e che ha calcato anche palcoscenici importanti in massima categoria oltre a diverse presenze con la nazionale svizzera. Ringrazio la società, in particolare il Presidente Franco Curioni, per l’ennesimo sforzo economico di questa stagione”.

Che contributo può dare al vostro roster Marco, specialmente in questo momento di difficoltà per via dei diversi infortuni?

“Marco ci potrà dare una grande mano in questo momento di difficoltà, essendo un giocatore molto duttile e capace di ricoprire più ruoli, tra cui quello di playmaker. Difensivamente è un giocatore che si sposa perfettamente con la filosofia della squadra. Sappiamo che non appena sarà integrato pienamente con il gruppo potrà portare tutta la sua esperienza al servizio della squadra”.

Guardando in ottica futura, con il rientro di Sabatini sarà un ottimo cambio del playmaker bolognese o ci saranno momenti dove li vedremo in campo insieme?

“Naturalmente tutti speriamo che Sabatini possa rientrare prima del termine della stagione: il nostro obiettivo principale non cambia assolutamente ed è quello di approdare ai playoff. Dobbiamo tutti essere più forti degli infortuni e non far si che questa stagione venga ricordata per questo motivo. Abbiamo scelto di portare a Piacenza Marco anche nell’ottica di poter giocare insieme a “Saba”, viste le sue caratteristiche tecnico-tattiche e la sua capacità di ricoprire più ruoli. Tengo a precisare che il focus che dobbiamo avere in questo momento è solo sulle partite che avremo nelle prossime settimane che per noi sono fondamentali, dove dovremo cercare tutti insieme di invertire questo trend negativo, perché abbiamo tutte le carte in regola per concludere la regular season nel migliore dei modi”.