A2 - Pedone (Udine): "Eroi. C'è un'ossatura fortissima da cui ripartire"

A2 - Pedone (Udine): "Eroi. C'è un'ossatura fortissima da cui ripartire"

Al PalaCarnera si chiude la stagione della Apu Old Wild West Udine che al supplementare non riesce a battere la Pallacanestro Cantù e portare di conseguenza la serie a Gara 5. Termina 3-1 la serie a favore dei brianzoli, che accedono alla finale di Serie A2. Le parole del Presidente dell’Apu Old Wild West Udine Alessandro Pedone al termine della gara. Il Presidente ha voluto ringraziare i suoi giocatori e il pubblico bianconero per il sostegno in questa stagione: "Dalle parti della A2 il termine "eroi" è stato un po' abusato in queste stagioni, mentre in questo caso calza. I miei ragazzi sono stati veramente degli eroi. Come eroe è stato il nostro pubblico che anche oggi ha riempito il PalaCarnera nonostante la concomitanza con l'Udinese. Ricordiamo che sono 85 giorni che giochiamo senza Clark, e purtroppo abbiamo confermato la regola che senza un americano non si passa. Anche se bisogna dire che i nostri ragazzi ce l'hanno messa veramente tutta. C'è stata una standing ovation, io sono andato a abbracciarli tutti. Abbiamo un'ossatura fortissima da cui ripartire a testa bassa dall'anno prossimo. Sono ragazzi d'oro. Complimenti ai miei ragazzi, a Cantù chiaramente. Perdiamo per episodi".

Ripartenza. "Ritengo di avere uno dei migliori gruppi di italiani nel campionato. Si trovano bene, sono ragazzi che giocano l'uno per l'altro. Un basket molto bello. Poi alla fine era diventata un gioco di nervi, di gambe. Ma insomma abbiamo un bell'impianto di italiani. Cosa dico ai tifosi? Grazie, ci sono stati vicini ogni centrimetro del nostro percorso. Purtroppo brucia uscire di nuovo in semifinale, ma usciamo con delle caratteristiche morali, di valori, di impianto societario che sono davvero tante profonde. Il Carnera oggi ha ruggito tutta la partita, sappiamo che da queste parti non è così usuale. Io voglio bene ai miei ragazzi, al nostro pubblico, al gruppo degli sponsor, al gruppo dei ragazzi della società".