EuroLeague - I coaches potranno contestare un fischio di un arbitro a partita

EuroLeague - I coaches potranno contestare un fischio di un arbitro a partita

Nel più recente segno di innovazione volto a rendere il gioco il più equo possibile per le squadre e i loro tifosi - scrive stamani sul suo sito EuroLeague Basketball - gli allenatori delle due competizioni ECA avranno l'opportunità, a partire da questa stagione, di contestare la chiamata di un arbitro durante una partita. Gli allenatori potranno farlo una sola volta per gara.

Ci sono 16 tipi distinti di azioni che gli allenatori possono contestare attraverso il sistema dell'instant replay. Una contestazione deve essere comunicata immediatamente dal capo allenatore facendo roteare il dito in direzione degli arbitri. Una volta che la sfida è stata emessa, il segnapunti registrerà la sfida nel protocollo. Dopo che gli arbitri hanno esaminato la sfida, l'esito sarà segnalato sul campo.

Tra le azioni che possono essere contestate ci sono i valori del canestro (se un tiro è un canestro da due o tre punti, o se dopo un tiro libero una palla è stata ribaltata e deve essere assegnata come canestro da due punti); impostazioni di gioco e shot clock; revisioni dei falli per determinare chi ha commesso un fallo o chi dovrebbe ricevere tiri liberi; alterchi fisici; e se si sono verificati falli lontano dalla palla prima che venisse effettuato un tiro. Le decisioni su fuori campo, portieri e violazioni del semicerchio difensivo – solitamente impugnabili solo negli ultimi 2 minuti del quarto quarto o nei tempi supplementari – possono ora essere contestate in qualsiasi momento.

"Fare le cose nel modo giusto il più spesso umanamente possibile è l'essenza dell'arbitraggio e, senza prolungare indebitamente le partite, questa nuova opportunità di sfida per gli allenatori aiuterà ad avvicinare l'obiettivo", ha affermato Richard Stokes, direttore senior dell'arbitraggio di Euroleague Basketball.