LBA - Ettore Messina: "Impressione che la terna non fosse nella sua migliore serata"

LBA - Ettore Messina: "Impressione che la terna non fosse nella sua migliore serata"
© foto di Savino Paolella

Dalla sala stampa del Forum, le parole di coach Ettore Messina dopo la vittoria in Gara 2 dell'Olimpia Milano contro la Germani Brescia. "Vorrei fare i complimenti a un mezzo italiano come Ergin Ataman e Jerian Grant che hanno vinto meritatamente l'EuroLega. A nome mio, del club, complimenti a loro e al Panathinaikos. La partita di stasera è stata molto dura dopo un bellissimo inizio. Ci siamo incartati perché abbiamo affrettato il gioco in attacco. Quando abbiamo ricominciato a muovere la palla abbiamo trovato tiri aperti che non abbiamo messo e ci siamo innervositi. Il secondo quarto poteva metterci in difficoltà. La partita è stata di contatti forti da entrambi i lati. Né noi né Brescia abbiamo avuto idea di quale fosse il metro con cui questi contatti venivano giudicati. Eravamo tutti scontenti, noi e loro. E forse bisognerebbe fare una riflessione visto quello che sta succedendo in questi playoff. I giocatori in campo non capivano quale fosse il metro, l'impressione è che la terna fosse non nella sua migliore serata. I ragazzi sono stati bravi a ritrovare energia, lucidità, solidità nel secondo tempo. Abbiamo attaccato meglio, difeso bene, lavorare su Amedeo Della Valle che forse era anche ovviamente un po' stanco. Siamo riusciti a limitare il numero dei suoi tiri. Un passo importante, ora andiamo a Brescia e sappiamo che sarà dura.

La difesa su Miro Bilan? Speriamo di continuare così. Melli anche stasera ha giocato una grandissima partita. È stato un punto di riferimento importante. Vorrei anche sottolineare la partita di Tonut, +25 di plus/minus è un dato clamoroso. Motivo per cui l'ho tolto nei secondi finali. Non è la prima di una bella stagione".

Le palle perse di Napier. "Alcune perse sono frutto anche di un po' di superficialità. Su una rimessa perdiamo palla, o non andiamo incontro a un passaggio. Non è facile, anche nelle altre partite dei playoff ci sono strappi di una squadra e poi dell'altra. Non è facile mantenere l'attenzione per 40 minuti. Nel nostro sport ci vuole pochissimo a perdere l'attenzione, a innervosirsi e a lasciare andare una partita che stai controllando. Per questo do grande valore a quanto ha fatto la squadra nel secondo quarto".

La prova di Nikola Mirotic“Oggi è stato trovato e cercato dai compagni. Ha avuto belle connessioni. Come sempre, se riusciamo ad avere circolazione di palla, alla fine ne beneficiano tutti. Molto più accorto anche in difesa, buon lavoro su Gabriel e Burmell”.