Olimpia Milano, Peppe Poeta: «Con il Real Madrid serve una gara prima di tutto coraggiosa»

15.12.2025 18:03 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Olimpia Milano, Peppe Poeta: «Con il Real Madrid serve una gara prima di tutto coraggiosa»

Dopo due giorni un’altra partita con livello di difficoltà crescente: dopo la Virtus campione d’Italia, a Milano arriva il Real Madrid, in attesa del Fenerbahce campione d’Europa e infine del derby con Cantù (questo in trasferta): significa giocare quattro gare in sette giorni. Il calendario è spietato in generale ma lo diventa ancora di più considerando il roster accorciato da infortuni a malattie varie. In EuroLeague, può andare in panchina anche Bryant Dunston ma non è quello il ruolo in cui ci sarebbe più bisogno di un supporto. L’Olimpia sul piano del gioco affronta il Real Madrid in salute: in EuroLeague ha vinto sei delle ultime otto; in campionato ha vinto le ultime due, ma l’ha fatto tirando il collo agli stessi giocatori, perdendo poi per strada Leandro Bolmaro. Il Real Madrid a sua volta cavalca una striscia di quattro successi consecutivi: ha saputo vincere di misura con Zalgiris e Hapoel, in modo più ampio con Efes e Baskonia. Con questa striscia ha risalito la classifica dopo un avvio stentato a causa dei tanti cambiamenti apportati al roster. Statistiche alla mano, ha la sua forza a rimbalzo non solo per la presenza di Edy Tavares, ma anche di Trey Lyles, Usman Garuba, Chuma Okeke. E’ la squadra infatti che concede meno rimbalzi offensivi agli avversari e contro la quale in generale si conquistano meno rimbalzi.

Così servirà uno sforzo enorme da parte dei quattro lunghi della rotazione dell’Olimpia, Josh Nebo, Devin Booker, Zach LeDay e Pippo Ricci. Sul perimetro, il Real Madrid ha la propria forza nella profondità dell’organico con l’esperienza di Campazzo e Llull abbinata all’estro dell’emergente Theo Maledon e la versatilità di Mario Hezonja. Sarà una partita per cuori forti contro una delle candidate al titolo, allenata da Sergio Scariolo, e con il suo bagaglio di storia al seguito. Sarà anche la prima partita all’Allianz Cloud dal 2019, un altro elemento che aggiunge incertezza ma anche romanticismo ad una sfida che è ricca di tradizione.

INFERMERIA - Fuori Leandro Bolmaro, Nico Mannion, Diego Flaccadori, Stefano Tonut, Nate Sestina e Ousmane Diop. Mentre è recuperato Leonardo Totè. Qualche speranza ci sarebbe per rivedere in azione Lorenzo Brown.

COACH PEPPE POETA - "Incontriamo una squadra in grande forma, reduce da quattro vittorie consecutive, con grande talento, profondità e allenata bene da Coach Scariolo. Per noi il primo obiettivo sarà recuperare le energie fisiche e mentali dopo la battaglia di domenica con la Virtus, poi riuscire ad avere fluidità di gioco e un buon ritmo in attacco per poter giocare una gara che dovrà essere prima di tutto coraggiosa".

I precedenti - In competizioni europee Olimpia Milano e Real Madrid si sono incontrate 40 volte, con un bilancio di 28-12 favorevole al Real Madrid. Real Madrid-Olimpia ha assegnato la Coppa dei Campioni nel 1967 a Madrid e la Coppa delle Coppe nel 1984 a Ostenda: in ambedue le circostanze ha vinto il Real. 19 volte questa gara si è giocata a Madrid e il bilancio è 17-2 per gli spagnoli. A Milano il bilancio è di 10-9 per l’Olimpia. A Madrid, l’Olimpia ha vinto nella stagione 2003/04, in Eurocup, 62-61 (11 punti di Lonnie Cooper e Claudio Coldebella) e poi nella stagione 2020/21 per 80-76 con una prestazione prodigiosa di Sergio Rodriguez (17 punti) e Malcolm Delaney (14). In casa, ha vinto le prime sei sfide: nel 1964 il più cinque non fu sufficiente a rimediare alla sconfitta di Madrid e l’Olimpia venne eliminata in semifinale; nel 1966 invece il più 17 cancellò il meno cinque dell’andata e qualificò l’Olimpia per le Final Four di Bologna; nel 1973 il più venti consentì al Simmenthal di ribaltare il meno 18 del Pabellon Deportivo e accedere alla semifinale di Coppa dei Campioni poi persa con Varese. Il Real Madrid ha vinto a Milano per la prima volta nel 2010 ma a quel punto ha vinto sette volte di fila prima di perdere nella stagione 2020/21, la gara che interruppe una striscia di 15 successi di fila per il Real.