NBL recap - Dominio JaVale McGee (37+14), tripla doppia per William Hickey, Melbourne al vertice

NBL recap - Dominio JaVale McGee (37+14), tripla doppia per William Hickey, Melbourne al vertice
© foto di NBL Twitter

(di DAVIDE COLOTTI). JaVale McGee è il nuovo padrone dei pitturati d'Australia. Il veterano ex Lakers, accostato in estate anche a team di Eurolega, continua a fare la voce grossa sotto canestro nella NBL. Il bilancio delle sue prime 10 partite con gli Illawarra Hawks, campioni uscenti, racconta di 23,1 punti, 10,5 rimbalzi, 2,4 assist, 1,3 rubate e 1,8 stoppate a incontro, tirando con il 62,3% dal campo. Uno stato di forma oltre ogni previsione per il classe 1988, 38 anni a gennaio, con il recente acuto da 37 punti e 14 rimbalzi contro la capolista Melbourne United, in un remake delle scorse Finals che ha sorriso ancora una volta alla compagine di Wollongong. Dopo un avvio stentato, gli Hawks, attualmente terzultimi, stanno risalendo la china grazie a due vittorie consecutive, che coincidono non casualmente con il ritorno a pieno regime di William Hickey, mattatore delle scorse Finals. Nel match successivo allo show di McGee contro Melbourne, è stato l'esterno aborigeno a salire in cattedra, siglando una ricca tripla doppia - la prima della sua carriera NBL e la prima stagionale della lega - da 19 punti, 12 rimbalzi e altrettanti assist (il tutto mentre McGee si limitava a "soli" 28 punti e 6 rimbalzi, mancando la doppia doppia per la seconda volta in campionato).

Comanda Melbourne, dicevamo, e lo fa trascinata dalle prestazioni sempre più convincenti del giovane floor general Tyson Walker (14,6 ppg, 3,4 rpg, 4,7 apg), alla prima esperienza lontano dagli States. Dopo la caduta con gli Hawks, Walker e compagni hanno vinto un derby che valeva il primato contro i South East Melbourne Phoenix, che negli ultimi 3 incontri hanno avuto 18 rimbalzi offensivi da John Brown III. Sì, 6 a partita. Offensivi. Cade anche l'altra più diretta inseguitrice di Melbourne, Adelaide, il cui colpo del decennio, Bryce Cotton, continua a guardare tutti dall'alto in basso nella classifica marcatori, confermandosi a livelli fantascientifici con 27,6 punti a gara, complice anche una prova da 53 punti, anche lui contro i poveri e derelitti Taipans. Tutti in Australia avevano segnato un circoletto rosso sul calendario in corrispondenza della prima sfida di Cotton ai Perth Wildcats, con cui ha condiviso 9 anni di successi individuali e di squadra, e a spuntarla, in trasferta, è stata l'ex squadra del grande cannoniere, limitato a "soli" 23 punti pur tirando laqualsiasi. Più tiri che punti per Cotton, che chiude con un 8/24 dal campo, frutto di uno show balistico dalla distanza (7/13 da tre) abbinato a un tremendo 1/11 da due, frutto dell'ottimo lavoro difensivo ospite.

Con la vittoria sui 36ers, Perth si rilancia nella mischia a centro gruppo, dove scalpitano anche Sydney (in cui la chimica tra Kendric Davis e Matthew Dellavedova è ancora da trovare), Tasmania (in piccola crisi, con una serie aperta di 4 sconfitte) e Brisbane (brava a rialzarsi dopo un avvio da 1-4). Sul fondo, come spesso accade e proprio come l'anno scorso, annaspano New Zealand Breakers e Cairns Taipans. Questi ultimi, in tutti i sensi, non riescono a spezzare la maledizione neppure nell'anno delle spese folli. Il contratto milionario a Jack McVeigh (16,2 ppg, 6,9 rpg, 5,2 apg) non salva i Taipans, che da anni faticano ad avere l'intero roster a disposizione anche solo per una partita, e lo stesso McVeigh è già stato ai box a sua volta.

Contrariamente alle tradizioni "conservatrici", mai come quest'anno le franchigie NBL hanno già fatto massiccio ricorso al mercato di riparazione: solo Melbourne (non aggiustare ciò che non è rotto), Sydney (che ne ha solo due) e New Zealand (più per mancanza di fondi che di velleità) non hanno provveduto alla sostituzione di almeno uno degli stranieri a roster. Tra i nuovi, sinora soltanto Andrew Andrews (Cairns) e Q. J. Peterson (Illawarra) hanno avuto un impatto significativo nella lega.

Al termine del Round 8 la classifica della NBL recita quanto segue:
1) Melbourne United 10/2
2) South East Melbourne Phoenix 7/3
3) Adelaide 36ers 7/3
4) Sydney Kings 6/5
5) Perth Wildcats 6/5
6) Tasmania JackJumpers 5/7
7) Brisbane Bullets 5/7
8) Illawarra Hawks 4/6
9) New Zealand Breakers 3/9
10) Cairns Taipans 3/9

Queste invece le statistiche individuali:
Punti 1) Bryce Cotton (Adelaide) 27,6 2) Casey Prather (Brisbane) 24,3 3) Kendric Davis (Sydney) 23,1 4) JaVale McGee (Illawarra) 23,1 5) Nathan Sobey (SEM) 21,7
Rimbalzi 1) Zylan Cheatham (Adelaide) 10,5 2) JaVale McGee (Illawarra) 10,5 3) Tyrell Harrison (Brisbane) 9,7 4) Josh Bannan (Tasmania) 9,3 5) Jesse Edwards (Melbourne) 8,3
Assist 1) William Hickey (Illawarra) 8,3 2) Parker Jackson-Cartwright (NZ) 7,9 3) Bryce Cotton (Adelaide) 6,4 4) Shea Ili (Melbourne) 6,0 5) Andrew Andrews (Cairns) 5,8
Rubate 1) Bryce Cotton (Adelaide) 2,3 2) John Brown III (SEM) 2,3 3) Tyson Walker (Melbourne) 2,0 Stoppate 1) William Hickey (Illawarra) 2,3 2) Jo Lual-Acuil (Perth) 2,0 3) JaVale McGee (Illawarra) 1,8
(DAVIDE COLOTTI)