Per LeBron James un altro scontro acceso con Dillon Brooks, poi espulso

Dillon Brooks non ha mancato ancora una volta di attriccarsi con LeBron James, nella partita di ieri sera tra le due perdenti del playoff di NBA Cup. All’inizio del quarto periodo, i Lakers conducono di nove punti e LeBron decide di imprimere il ritmo finale. L’ala attacca il ferro e colpisce dall’arco, portando il vantaggio fino a +18. Jake LaRavia completa con una schiacciata che vale il massimo vantaggio (+20). Ma i Suns non mollano: a meno di nove minuti dalla fine rimontano e sorpassano con una tripla di Dillon Brooks, avanti di un punto a 12 secondi dalla sirena. Nel riposizionarsi in difesa, Brooks provoca LeBron con un contatto fisico: gli arbitri fischiano il secondo tecnico ed espellono l’esterno dei Suns. “Lui combatterà, io combatterò, quindi prima o poi ci scontreremo”, ha dichiarato James dopo la gara, sottolineando la tensione vissuta in campo.

L’episodio accende ulteriormente il finale, con i Lakers chiamati a gestire la pressione. James sceglie di tirare il libero, ma sbaglia. Una decisione criticata, visto che Luka Doncic ha percentuali migliori dalla lunetta (81% contro il 62% di LeBron). “Sono andato solo alla linea, perché non avrei dovuto?”, ha spiegato la stella gialloviola, ammettendo l’errore ma rivendicando la scelta. Pochi secondi dopo, però, arriva l’occasione di riscatto. Nell’ultima azione, Doncic è costretto a scaricare su LeBron: il tiro da tre non entra, ma Devin Booker commette fallo e James ottiene tre liberi. Ne sbaglia uno, ma mette gli altri due e regala ai Lakers il successo 116-114. “Dovevo segnarli per vincere, poi fermarli in difesa”, ha raccontato James, sottolineando la concentrazione negli ultimi tre secondi. Los Angeles porta a casa una vittoria di carattere, Phoenix resta con il rammarico. rimane una domanda: Dillon Brooks sarà stato felice di essersi persi i momenti finali per la solita quanto inutile bravata?