Lakers, vittoria di carattere a Phoenix: finale folle guidato da LeBron

Eliminati dalla NBA Cup contro gli Spurs, i Lakers aprono il loro road trip a Ovest con una tappa ad alta tensione a Phoenix, dove i Suns ritrovano un Devin Booker scintillante: 27 punti, 6 rimbalzi, 7 assist dopo due settimane ai box. Los Angeles parte con un “alley-oop” Marcus Smart–Deandre Ayton (20 punti, 13 rimbalzi, 10/11 dal campo) e l’ex centro di Phoenix mette subito in ritmo l’attacco gialloviola, perfetto sui primi quattro tentativi. I Suns però rispondono col perimetro: nel finale di primo quarto arriva un 10-0 che ribalta l’inerzia, con la tripla di Royce O’Neale a ridare il vantaggio ai locali, avanti 36-31 dopo dodici minuti.

Il copione regge nel secondo quarto: i Lakers fanno male al ferro, Phoenix punisce da 3, ma le troppe palle perse impediscono agli ospiti di costruire un vero “run” e il rincorrersi resta costante. La chiusura della prima metà si incarta tra i fischi: LeBron James (26 punti, 3 rimbalzi, 4 assist) subisce due falli negli ultimi due secondi del periodo, incassa quattro liberi, ne converte tre e manda le squadre all’intervallo in perfetta parità, 62-62. La ripresa si accende subito: scintille tra LeBron e Dillon Brooks, ormai una tradizione. A fine terzo, i Lakers riprendono l’inerzia con il poster di Jaxson Hayes su Oso Ighodaro, poi Luka Doncic (29 punti, 7/25, 6 assist) pesca Gabe Vincent per la tripla che apre il divario a nove punti: 86-77 alla sirena.

Il quarto periodo si apre con il “festival” di LeBron: bersaglia dall’arco e al ferro, alza l’alley-oop per Hayes e serve Jake LaRavia che sale a schiacciare. Nel solco del “King”, Los Angeles tocca il massimo vantaggio, +20 sul 99-79. Phoenix però non si arrende: rientro fino a -7 a due minuti dal termine, Brooks punisce dalla media dopo una palla persa di LeBron e Collin Gillespie accorcia da tre fino a due lunghezze. Ultimo minuto da tregenda: lay-up di LeBron per tornare a due possessi, fallo di Marcus Smart su Grayson Allen che non trema dalla lunetta, poi Smart viene stoppato da Ryan Dunn. Con 12 secondi sul cronometro, Brooks spara la tripla del sorpasso, ma si scalda con LeBron: secondo tecnico ed espulsione. Sull’ultima azione, Doncic trova LeBron per il tiro da tre: errore, ma fallo di Devin Booker. Il “Prescelto” ne mette due su tre, abbastanza per ribaltare il punteggio e chiudere: Lakers corsari a Phoenix, 117-114.