Anche senza Edwards i Wolves rilanciano la stagione a spese dei Kings

Anche senza Edwards i Wolves rilanciano la stagione a spese dei Kings
© foto di nba.com

I Timberwolves sembrano aver finalmente acceso la loro stagione. La squadra di Chris Finch ha dominato i Kings 117-103, vendicando il ko del 24 novembre in overtime contro Sacramento. Stavolta non c’è stata storia, nonostante l’assenza del leader Anthony Edwards, fermato da un infortunio.
Minnesota ha mostrato solidità e carattere, imponendo ritmo e difesa per conquistare un successo pesante. L’avvio è favorevole agli ospiti: i Wolves faticano dall’arco e sotto canestro, con Maxime Raynaud a prevalere su Rudy Gobert e a chiudere il primo quarto da miglior marcatore dei suoi (7 punti, 4 rimbalzi). L’ingresso di Malik Monk porta energia e Sacramento allunga sul 18-27. Minnesota, con un misero 9/24 al tiro, si affida alla difesa: Donte DiVincenzo brilla con due stoppate e tre recuperi nel solo secondo quarto, compreso un poster su Raynaud. Il parziale di 14-0, chiuso dalla tripla di Naz Reid, ribalta l’inerzia (32-27). I Kings reagiscono con Zach LaVine, ma l’esterno si infortuna alla caviglia dopo 10 punti in 4 minuti. All’intervallo, Sacramento è avanti 52-51.

La ripresa cambia volto: Sacramento crolla, Minnesota accelera. La circolazione di palla dei Wolves è fluida e produce un devastante 18-2 che vale il +13 (69-56). Gobert firma una schiacciata spettacolare ma lascia il campo; i Kings ne approfittano con la panchina guidata da Dennis Schröder, Monk e Precious Achiuwa (25 punti nel terzo quarto). Serve tutta l’aggressività di Jaden McDaniels, autore di 13 punti nel periodo, per mantenere il vantaggio e impedire la rimonta completa degli ospiti.

Nel quarto finale, Minnesota mostra più mordente. Sacramento si avvicina a un punto in tre occasioni, ma non trova mai i “stop” difensivi decisivi.
Bones Hyland e Naz Reid firmano un nuovo break da 14-3 (107-95) che spezza definitivamente la partita. Hyland è ovunque, mentre la difesa dei Wolves chiude i conti soffocando i Kings, limitati a 6/22 al tiro e 0/9 per la coppia Westbrook–Monk. È troppo per sperare nel colpo esterno: Minnesota festeggia una vittoria di carattere e rilancia la propria stagione.