NBA - Kevin Durant non tornerà più a Oklahoma City "Troppo falsi"

NBA - Kevin Durant non tornerà più a Oklahoma City "Troppo falsi"

Nove anni passati a Oklahoma City, facendo parte attiva della comunità locale, perfino donando un milione di dollari per le vittime di un tornado non sono state sufficienti a Kevin Durant di diventare in una notte l'uomo più odiato della città solo perché aveva deciso di cambiare squadra.

Scritte nei muri contro di lui, maglie con il numero 35 bruciate o prese a pistolettate nei video, insultandolo con parole forti. Atteggiamenti ripetuti quando è andato a giocare lì con i Warriors. “Alla fine della carriera sarei voluto tornare in quella città e far parte di quella comunità e organizzazione, ma non mi fido di nessuno lì. Dev'essere stato falso il loro comportamento verso di me per tanti anni."

Durant ha detto questo e altro al Wall Street Journal per un articolo esclusivo pubblicato oggi a firma JR Moehringer. Ha detto che non è tornato nella Bay Area dalle Finali NBA - aggiungendo, "Non è stato fantastico come avrebbe potuto essere" - e ha fatto impacchettare la sua casa per il trasloco verso est.

Durant ha firmato un contratto quadriennale di 164 milioni di dollari con i Brooklyn Nets. Di solito Durant è un uomo di poche parole, ma evidentemente aveva molto da dire su questa faccenda. La nuova stella dei Brooklyn Nets si è focalizzata sulla sua guarigione ed è euforica di tarsferirsi a Brooklyn, quindi tutti possono smettere di preoccuparsi se è felice o no. “Parliamo molto di salute mentale. Ne parliamo solo quando si tratta di giocatori. Dobbiamo parlarne quando si tratta di dirigenti, media, fan."