NBA - Kemba Walker ha dubbi sul suo futuro ai New York Knicks

Messo fuori rotazione da coach Tom Thibodeau lunedì scorso, Kemba Walker non si era ancora espresso su questa scelta. Firmato quest'estate per essere il playmaker titolarecon un biennale da 17,894,491 dollari, e dopo la partenza alla grande dei Knicks, l'ex All-Star è stata la prima testa a saltare. I suoi problemi difensivi e la sua mancanza di ritmo hanno convinto il suo allenatore che non era l'uomo adatto, ed è quindi spostato in fondo alla panchina.

“E' stato ovviamente difficile perché sono un combattente. Mi piace giocare a basket” ha detto dopo l'allenamento di lunedì. “Mi piace stare in campo, e questa è la prima volta che mi succede nella mia carriera, qualunque sia il livello. Ma alla fine, rispetto Coach Thibs e la sua decisione. Non doveva essere facile, ma è stata una sua scelta. Non ho altra scelta che conviverci".

A un giornalista che gli ha chiesto se è pronto per diventare una riserva dei Knicks, o se preferisce iniziare altrove, confessa i suoi dubbi. "Non ne sono sicuro... Vedremo... non lo so..." In attesa di saperne di più, continua a sorridere perché prende a cuore il suo ruolo di modello per i più piccoli.

“Potrei essere incazzato. Potrei essere deluso", ricorda Kemba Walker . “Ma alla fine qui ci sono dei giovani che mi ammirano. Sono sicuro che volevano vedere come avrei reagito. Chiunque nella mia squadra può trovarsi nella stessa situazione. Forse posso essere un modello in questo senso. È difficile, ma alla fine della giornata, non riguarda me. 

Sono prima di tutto un ragazzo che pensa al collettivo, lo sono sempre stato e puoi chiedere a tutti quelli con cui ho giocato. Sono sempre stato prima di tutto un giocatore di squadra. Mi piace essere circondato dai miei compagni di squadra. Farò il tifo per loro finché non ne potrò più. Di questo si tratta".