Con l'attacco dei Lakers in difficoltà, JJ Redick sta già pensando a LeBron James...

Con l'attacco dei Lakers in difficoltà, JJ Redick sta già pensando a LeBron James...
© foto di nba.com

Nella sfida contro i Golden State Warriors, il collettivo guidato da Steve Kerr ha mostrato una fluidità superiore rispetto ai Lakers, imponendosi con movimenti efficaci, circolazione di palla e passaggi precisi. Al contrario, Los Angeles ha puntato tutto su Luka Dončić, autore di 43 punti, in assenza di LeBron James. Il coach JJ Redick ha ammesso quanto sia difficile non pensare a LeBron: “È dura dimenticare LeBron. A volte, durante la partita, pensavo a quanto sarebbe stato utile per attaccare la zona dal post alto.”

Con LeBron fuori almeno fino a novembre, i Lakers devono migliorare la gestione del possesso: ben 19 palle perse contro Golden State, con Austin Reaves e Deandre Ayton responsabili di nove errori combinati. Ayton ha riconosciuto le difficoltà nel trovare spazi vicino al ferro: “Mi rendo conto di essere un pivot complicato. A volte non riesco a concludere e resto sulla linea dei liberi per rendermi disponibile.” La mancanza di automatismi e l’assenza di LBJ pesano, e Redick ha sottolineato un problema ricorrente: la scarsa reattività nel terzo quarto, già emersa nella scorsa stagione.