Varese, Kastritis: «Udine? La classifica non rappresenta il reale valore del roster»

21.11.2025 18:35 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Varese, Kastritis: «Udine? La classifica non rappresenta il reale valore del roster»
© foto di Ciamillo

Reduce dalla vittoria nel derby contro Cantù e dall'estensione del contratto di coach Giannis Kastritis, la Openjobmetis Varese si appresta ad affrontare una sfida importante prima della sosta Nazionali. I biancorossi attendono infatti domenica l'Apu Udine. «È stata una buona settimana di lavoro durante la quale il morale, come naturale dopo una vittoria, è stato alto. Nonostante questo dobbiamo essere chiari: ci aspetta una partita molto difficile», esordisce in sede di presentazione Kastritis, che ha poi così parlato degli avversari: «Udine è una buona squadra la cui classifica non rappresenta il reale valore del roster a disposizione di coach Vertemati, anzi credo che meriterebbe di avere almeno una o due vittorie in più in campionato. Dobbiamo essere consapevoli che non sarà una gara facile, anche se qualcuno potrebbe pensarlo; sarà difficile quanto, se non di più, l’ultima partita contro Cantù».

Obiettivi e limitare le palle perse
«Dobbiamo essere pronti e continuare a costruire il nostro gioco sul ritmo che stiamo creando, soprattutto in questa partita prima della pausa per le pausa delle nazionali. Davanti ai nostri tifosi dobbiamo fare il massimo possibile dando il 100% per ottenere una vittoria. La lotta a rimbalzo sarà sicuramente importante, ma non l’unica ovviamente. Ne abbiamo parlato spesso, prima e dopo le partite; in alcune gare siamo stati più bravi di altre, ma come ho detto, ci sono tanti dettagli e situazioni che fanno la differenza. Dobbiamo mostrare miglioramenti costanti in ogni partita. Le palle perse? Più impariamo a conoscerci, più capiamo cosa dobbiamo fare in attacco e in difesa, è un processo. In ogni caso, oggi siamo a due giorni dalla gara ed è l’ultima prima della pausa. Per me la cosa più importante è vincere, non conta giocando bene o male, ma dobbiamo trovare il modo di vincere e poi avremo la pausa per continuare a lavorare e migliorare come già stiamo facendo».