«Io non ci sto più»: Trapani, Valerio Antonini parlerà in conferenza stampa
Un lungo post su Facebook che termina «io non ci sto più». Torna a parlare il patron della Trapani Shark Valerio Antonini, che parla di una "situazione di guerra della Città alle nostre società sportive" che dà "spazio poi agli esterni di attaccarle in ogni modo, sinanche inventandosi notizie come quella di quel coglione di ieri, che ha paventato informazioni per lui certe di una penalizzazione di altri 4 punti per la Trapani Shark. è tutto questo un quadro raccapricciante che mi ha convinto a prendere le distanze su tutto". Antonini aggiunge che domenica sera andrà "in onda per fare il punto della situazione su tutto. E nei prossimi giorni convocherò una conferenza stampa per dire cosa voglio fare da grande".
Il post integrale
"Da tempo in silenzio, come avete visto non ho più trasmesso il mio podcast ZITTI ZITTI , disgustato da tutto quello che leggo e che sento, in una città completamente al dissesto, che usa i social per insultare, infangare, con profili fake il più delle volte o utilizzando macchiette impresentabili oramai riconducibili sempre allo stesso personaggio. In cui una giunta con quasi 10 consiglieri di fatto decaduti continua ad andare avanti impunemente, con un Presidente del Consiglio Comunale che sta consentendo tutto ciò, nonostante queste giustificazioni dopo oltre 1 mese non siano ovviamente mai arrivate, e con un consigliere di opposizione visto chiaccherare fitto con il Sindaco per cercare qualche accordo sottobanco per il futuro. Mediocrità allo stato puro. In cui piccoli insignificanti ominidi si arraffano quotidianamente dentro e fuori letti per poltrone, ruoli in partecipate e schifezze affini, e con foto di Hotel che girano per la Città, che sa tutto ma non parla. Una giunta eletta sulla base di un possibile broglio elettorale per far entrare persone che non sarebbero state elette in realtà. Roba da far tremare i polsi. Una città in cui manca l'acqua, i servizi minimi, le strutture scolastiche sono a livello di africa nera, in cui le infrastrutture turistiche sono inesistenti senza un vero programma e con una dirigente di settore incapace di svolgere il suo ruolo, e che nel frattempo invece di fare il suo lavoro pensa bene di fondare di nascosto una TV a cui magari fare arrivare fondi pubblici (ma controlleremo sino all'ultimo centesimo), una città dove una quantita incredibili di truffatori ha falsificato prestazioni e fatture da far venire i brividi, unendosi nella loro mediocrità e coinvolgendo addirittura una tv nazionale ed un programma come le Iene per screditare chi aveva rilanciato la Citta ai massimi livelli.
Una città dove le due principali squadre della Provincia, ed addirittura la principale squadra della Regione Siciliana, si trovano di fatto sfrattate in impianti ricostruiti da zero con i soldi presi dalle tasche del sottoscritto ed in cui gli enti pubblici non vogliono neanche riconoscere gli investimenti. Una città in cui una squadra come la TRAPANI SHARK , da poco vittoriosa nel tempio della pallacanestro a Milano, non viene neanche ringraziata dalle istituzioni, nonostante il nome della Città venga cosi esaltato a livello nazionale, e nascoste anche le loro continue malefatte e la situazione reale della Citta, In cui buona parte della tifoseria del Calcio ha abbandonato la squadra sin dalla scorsa stagione, con miseri 1900 abbonamenti, continuando vari di loro, anche figure ben note , sui social a ricordare, esaltandola, una vecchia gestione che ha comunque lasciato la società al fallimento e la cui proprietà oggi è coinvolta nel più grande scandalo degli ultimi anni del territorio con reati che andrebbero da frode nella pubblica fornitura, truffa, falsità ideologica, attentato alla sicurezza dei trasporti e violazioni delle norme sulla navigazione. Una città in cui gli imprenditori locali hanno dato neanche 300,000 euro di Sponsorizzazioni che servono si e no a pagare 1 giocatore di Basket; Una città in cui l'informazione è in mano alle penne che oramai conosciamo benissimo, che usano la tessera di giornalisti per lasciapassare per poter infangare chiunque voglia veramente cambiare lo status quo o non paghi laute fatture di sponsorizzazioni.
Questa situazione di guerra della Città alle nostre società sportive, da spazio poi agli esterni di attaccarle in ogni modo, sinanche inventandosi notizie come quella di quel coglione di ieri, che ha paventato informazioni per lui certe di una penalizzazione di altri 4 punti per la Trapani Shark; E' tutto questo un quadro raccapricciante che mi ha convinto a prendere le distanze su tutto. Avevo chiesto a quella parte della Città che vuole veramente cambiare le cose di alzare la voce, di farsi sentire, invece a parte pochi EROI gli altri sono rimasti nascosti anche per paura di ritorsioni o hanno guardato anche sfottendo chi cercava di far presente la propria posizione. A malincuore devo ammettere che LA ROSA e BASCIANO avevano capito tutto, e sono stato troppo presuntuoso e facilone. Domenica sera andrò in onda per fare il punto della situazione su tutto. E nei prossimi giorni convocherò una conferenza stampa per dire cosa voglio fare da grande. Ma una cosa è certa, IO NON CI STO PIÙ".