Cantù, Brienza: «Virtus Bologna? C'è grande voglia di provarci»

Nella nona giornata di Serie A l’Acqua S.Bernardo ospita al PalaDesio una delle favorite per la vittoria del campionato: la Virtus Olidata Bologna, che comanda la classifica insieme a Brescia. La palla a due della sfida sarà alle ore 19:00 di domenica 23 novembre. “Giochiamo contro una delle eccellenze del nostro campionato e sappiamo quindi delle difficoltà che ci porta una partita di questo tipo" così parla in conferenza stampa coah Nicola Brienza. "Confrontarsi contro i campioni uscenti è però un grande stimolo. Dobbiamo vivere questa sfida come un’opportunità, perché sulla carta il risultato può essere magari già scritto, ma il campo può sempre regalare sorprese. Siamo consapevoli che per il nostro campionato ogni partita e ogni vittoria sono fondamentali, domenica dovremo provare a sfruttare il fatto di avere un po’ meno pressione del solito e starà a noi cercare di creare le giuste condizioni, insieme al nostro pubblico, per provare a fare uno sgambetto alla Virtus. Da parte nostra c’è grande voglia di provarci”.

VIRTUS BOLOGNA. Dopo la conquista del tricolore la Virtus ha cambiato diverse pedine della propria squadra, ripartendo però dalla conferma della guida tecnica di Dusko Ivanovic. Le chiavi del gioco sono affidate a Luca Vildoza che è il giocatore con il plus minus più alto della LBA. Il playmaker argentino forma una coppia eterogenea con la guardia Carsen Edwards, arrivato con in tasca il titolo di capocannoniere dell’ultima Eurolega e già miglior marcatore dei bolognesi con 14.1 punti di media. Le due ali titolari sono Karim Jallow e Derrick Alston, capaci di aprire il campo grazie a una percentuale al tiro da tre punti che per entrambi supera il 50%. A completare il quintetto, con le sue doti fisiche e atletiche, è il centro della Nazionale “Momo” Diouf, che garantisce 8 punti e quasi 4 rimbalzi a partita. Per essere competitiva in Italia e in Europa, Bologna ha costruito un roster molto profondo. Coach Ivanovic può contare su cambi di livello per ogni ruolo, partendo da un sesto uomo da 12 punti di media come Matt Morgan. Con lui sugli esterni si alternano Alessandro Pajola, che con i suoi 5.1 passaggi vincenti a gara contribuisce a rendere la Virtus la squadra con più assist in LBA, e Daniel Hackett. Il giocatore però più incisivo tra le seconde linee bianconere è probabilmente Saliou Niang, pronto a consacrarsi dopo che in estate è stato scelto dai Cleveland Cavaliers. L’altra ala della panchina è lo specialista difensivo Nicola Akele, che fa coppia sotto ai tabelloni con il promettente Aliou Diarra. Con Taylor e Smailagic indisponibili, chiude infine le rotazioni della Virtus il giovane Matteo Accorsi.