Udine: Mirza Alibegovic fa il punto dopo la sconfitta a Reggio e la 100esima in LBA,

(di Isabella Zanoni). In casa Apu Old Wild West Udine, il capitano Mirza Alibegovic parla dopo la sconfitta al PalaBigi nella prima di campionato. “Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, perché Reggio Emilia è una squadra di talento, che ha mantenuto gran parte del roster dell’anno scorso e che si sta migliorando. Siamo stati bravi a metterli in difficoltà e abbiamo anche sfiorato il pareggio. Hickey (playmaker) era fuori, ed è un giocatore importante per noi. Il problema è che dobbiamo essere intensi per tutti i 40 minuti: se avessimo dato qualcosa in più nel primo tempo... Ma Reggio è stata brava a punirci ogni volta che calavamo d’intensità", esordisce Alibegovic.
"Sicuramente l’atmosfera del Palabigi, così caldo e partecipe, ha influito: nei primi minuti non siamo riusciti a essere incisivi. Detto questo, sono orgoglioso della squadra: quando eravamo sotto, nessuno ha mollato. Abbiamo provato fino all’ultimo a rientrare. C’è da migliorare in fretta, ma abbiamo un grande cuore. Udine è una società importante, e noi vogliamo portare questa maglia con orgoglio. Siamo amareggiati e delusi per la sconfitta, ma ci sono tanti aspetti su cui possiamo crescere, e su cui ci concentreremo”, prosegue il #5 bianconero, autore di 9 punti, 4 rimbalzi, 3 assist e 10 di valutazione in 25 minuti di campo, con 3/6 da tre punti.
Sulla circolazione di palla: “Nel primo tempo la palla si muoveva lentamente in attacco. Nel secondo, invece, siamo riusciti a muoverla con più velocità, e questo ci ha permesso di trovare tiri migliori. Contro una squadra come Reggio, che è fisica e strutturata, se giochi statico li favorisci: bisogna giocare in velocità”. Infine si parla della sua centesima presenza in Serie A: “Brucia perché poteva essere una giornata perfetta con una vittoria. Ma ormai è alle spalle: stiamo già pensando alla prossima partita. Ci alleneremo duramente in settimana per farci trovare pronti contro i campioni d’Italia.”