Treviso, Joe Ragland è fiducioso: «Voltiamo pagina senza soffermarci sul rammarico»

Joe Ragland non si abbatte dopo la sconfitta della Nutribullet Treviso all'overtime contro la Germani Brescia nella prima gara della stagione di LBA al PalaVerde. "Il basket è così", commenta la guardia veterana, 36 anni e tornato in Italia dopo anni. Protagonista con 21 punti, 4 rimbalzi e 5 assist, non sufficienti a regalare a TVB la vittoria. "Le partite cambiano per un errore difensivo, una mancata chiamata arbitrale, un tiro che viene sputato dal ferro, per episodi. Succede, fa parte del gioco. Ma io voglio guardare il lato positivo: aver tenuto testa a Brescia, che è una squadra molto forte, per così tanto tempo giocando alla pari deve darci la consapevolezza di quel che possiamo fare e al contempo ci fornisce un bel bagaglio di esperienza per il futuro. È mancato davvero pochissimo per la vittoria, da qui dobbiamo ripartire", aggiunge, come riporta La Tribuna.
Una sconfitta che sa di occasione sprecata: "Eravamo a +6 all'inizio dell'ultimo minuto. Poi abbiamo commesso qualche errore. Nei close games, nelle partite dall'esito incerto, questo può succedere. Serve maggiore attenzione", aggiunge Ragland, che sottolinea come l'assenza di Briante Weber sia pesante: "Sappiamo che Brianté mancherà ancora per un po' (si spera di recuperarlo entro fine mese) ma questo è un qualcosa con cui dobbiamo convivere, dobbiamo adattarci sino al suo rientro. Lui potrebbe darci una bella riserva di energia in più nei momenti difficili, tuttavia non possiamo soffermarci sul rammarico. Voltiamo pagina e pensiamo al futuro".
La prossima a Tortona. "Devo ancora guardare la partita dei bianconeri - conclude Ragland - Tuttavia è evidente che ogni gara fa storia a sé. Noi dobbiamo restare concentrati su noi stessi, fare sempre del nostro meglio per crescere, capire dove migliorare e in cosa. Il potenziale c'è, lo abbiamo visto contro Brescia: ora occorre svilupparlo".