LBA - Treviso, idea Sasha Djordjevic? Una cordata pronta a riportare in alto il club

Clamorosa indiscrezione riportata questa mattina da La Gazzetta dello Sport. Una cordata di imprenditori - già parte del consorzio Universo - sarebbe pronta a rilevare il 60% delle quote: "Si vuole riportare Treviso in alto, con un coach di livello (Djordjevic?) e un aumento del budget. Le trattative sono in corso". L'indiscrezione è confermata anche da La Tribuna di Treviso, che parla di un "gruppo di aziende (capeggiate da un soggetto in forte espansione) disposte a rilevare la maggioranza delle azioni della Universo Treviso Basket Srl divenendone azionista di maggioranza e riducendo il ruolo del consorzio che diverrebbe un soggetto di supporto. Si tratterebbe di un cambiamento epocale". Anche Il Gazzettino riferisce della volontà di riportare a Treviso Djordjevic, ma anche la voce secondo cui ci sarebbe "una cordata, guidata da un giovane imprenditore locale, che ha come obiettivo dichiarato quello di acquistare più della metà della società: su questo dato non c'è ancora la totale chiarezza, chi dice il 51%, chi il 60%, ma importa davvero poco".
Negli ultimi anni - fa notare La Tribuna - TVB ha sempre avuto un budget oscillante tra i 4,5 e i 5 milioni a stagione. Superiore alle varie Scafati, Pistoia, Cremona, ma inferiore non solo alle corazzate da Eurolega Milano e Virtus e alle big Venezia e Tortona ma anche a Brescia, Reggio Emilia, Sassari, ovviamente a Trapani e Trieste che stanno investendo pesantemente. "TvB è chiamata a decidere del proprio futuro, se accettare la ricca proposta di ristrutturazione presentata da alcune aziende o proseguire lungo il percorso conosciuto del consorzio quale socio unico e di un budget medio".
Le reazioni - Come riporta Il Gazzettino, Fabbrini si è limitato a dire formalmente che "ad oggi il Consorzio non ha ricevuto alcuna proposta di acquisizione. Se mai dovesse arrivare, sarà sottoposta all'assemblea dei consorziati, che la valuterà e prenderà le decisioni in merito. Finora non c'è mai stata alcuna volontà di cedere la società e non se n'è mai parlato in nessuna assemblea del Consorzio". Mentre il presidente Contento: "Non c'è nulla di concreto. È un consorziato entrato nel nostro mondo da un anno. Ha certamente passione e interesse per la nostra causa e questo è una bella cosa. Ma laddove vi fossero idee concrete, in piena trasparenza, andremmo dai consorziati a presentare un progetto".