LeBron sceglie l’assist: Hachimura al buzzer regala ai Lakers la vittoria sui Raptors

Anche senza Luka Doncic e con un LeBron James lontano dal suo basket, i Lakers visti questa sera alla ScotiaBank Arena di Toronto mostrano basi solide: Austin Reaves, in piena fiducia, mette la squadra sui binari giusti tra punti e passaggi, mentre Brandon Ingram punisce dalla media e l’energia del rookie Collin Murray-Boyles tiene i Raptors a contatto. In avvio decide la mano dall’arco: Los Angeles trova ritmo, Toronto rincorre.
La fotografia del primo strappo recita 31-26.

Quando Toronto ritrova un minimo di precisione da tre, il margine non cala: Reaves continua a infilare vicino al ferro e in equilibrio precario, servendo Deandre Ayton o Jaxson Hayes. Il rookie Adou Thiero somma possessi utili, e gli ingressi di Ja’Kobe Walter e Sandro Mamukelashvili limitano il passivo solo in parte contro una squadra che governa il tema. All’intervallo il tabellone dice 67-58 Lakers, con la sensazione di un copione chiaro. La ripresa cambia tono: Scottie Barnes, sparito prima, si prende la scena e basta quello per rimettere Toronto in partita e poi davanti, nonostante la resistenza del duo Reaves/Ayton. Il ritmo si alza, e Reaves torna dominante: triple, liberi, giocate da 2+1, un terzo periodo da 22 punti che rimette Los Angeles al comando.

È 100-98 Lakers, e l’aria dice che l’ultimo quarto sarà una volata. L’epilogo racconta di un’unica luce accesa, quella di Reaves, e non di LeBron, che accumula errori e vede vacillare e avere fine la striscia di gare in doppia cifra. Toronto reagisce con il collettivo: Jamison Battle, Mamukelashvili e Ingram tengono il punto fino al 120-120. Ultimo possesso sotto i cinque secondi: LeBron ha due opzioni, inseguire la striscia o servire Rui Hachimura. Sceglie l’assist: angolo dimenticato, tripla pulita al buzzer, undicesimo passaggio vincente del “King” e 123-120 Lakers. La serie personale svanisce, ma la vittoria resta.