Julius Randle guida i Timberwolves a una tranquilla vittoria sui Pelicans

Minnesota piazza il 15-0 nel quarto periodo e allunga; New Orleans cade al quinto ko di fila. Finale: 125-116 Timberwolves
Julius Randle guida i Timberwolves a una tranquilla vittoria sui Pelicans
© foto di nba.com
Julius Randle timbra 28 punti e 9 rimbalzi e si prende il palcoscenico in una notte meno rumorosa per Anthony Edwards, che si ferma a 11 in 31 minuti — appena due giorni dopo il season-high da 44 nell’overtime. I Timberwolves mantengono tono e principi, e la partita si incanala nel loro ritmo fino al 125-116. Per i Pelicans, Trey Murphy III completa la stat-line con 21, 8 assist e 7 rimbalzi; Fears e Bey a quota 20. Minnesota costruisce sul collettivo: Naz Reid aggiunge 19-7-6, Rudy Gobert presidia l’area con 15 punti e 12 rimbalzi, Donte DiVincenzo porta 15 di sostanza. Dopo l'equilibrio alla fine del terzo quarto 90-88, l’ultimo diventa un spartiacque: New Orleans mette il primo punto per il 91-88, ma l’inerzia gira di colpo.

La mano dei Wolves si scalda, la difesa stringe e l’energia cambia direzione. Il parziale da 15-0 consecutivi accende la notte: 103-91 e partita indirizzata.
Reid — con DNA LSU — firma due triple e un alley-oop dentro il break, marchio di un quarto periodo aggressivo e pulito nelle scelte. I Pelicans provano a resistere con Murphy e Bey, ma la fisicità di Gobert e l’ordine dei Wolves spengono il tentativo. L’epilogo è gestione: possesso, rimbalzo, cronometro.
Minnesota chiude la quarta vittoria consecutiva e guarda al calendario: sabato arrivano i Clippers al Target Center; New Orleans, sabato, fa visita ai Nets.
In assenza dei fuochi d’artificio di Edwards, restano il sistema e la firma di Randle e Reid sul punto esclamativo.