Olimpia Milano: cinque assenze per Poeta, ma rientra Brown con il Baskonia

Olimpia Milano: cinque assenze per Poeta, ma rientra Brown con il Baskonia
© foto di Ceretti/Ciamillo

Dopo un’inusuale settimana di stop, causa nazionali, l’Olimpia è volata verso Vitoria per la trasferta numero 8 della sua stagione di EuroLeague (4-3, il bilancio attuale) prima che il calendario proponga una serie di confronti terribili ma casalinghi, la settimana prossima con il Panathinaikos poi con Real Madrid e Fenerbahce in sequenza all’Allianz Cloud, l’ex Palalido. In pratica, l’Olimpia riceverà una dopo l’altra le ultime tre squadre che hanno vinto il titolo europeo. Ma prima di guardare troppo avanti c’è questa battaglia nei Paesi Baschi da combattere, contro una squadra che, in termini di classifica, paga il bilancio azzerato in trasferta ma che in casa ha vinto quattro volte su sette. Soprattutto, Baskonia ha una striscia aperta di quattro vittorie di fila in casa, contro Dubai, Efes, Bologna, Bayern. Sarà quindi una battaglia, come sempre a Vitoria, tra l’altro con tanti intrecci.

Rientra Lorenzo Brown - Baskonia è allenata da Paolo Galbiati che ha allenato due volte Peppe Poeta, il nuovo coach dell’Olimpia, ha guidato Quinn Ellis a Trento e ha come prima opzione offensiva l’ex milanese Timothè Luwawu-Cabarrot. A sua volta, anche l’Olimpia presenta un ex importante come Shavon Shields (Nico Mannion, l’altro ex, non è disponibile). Questo è un confronto che nella storia ha spesso premiato il fattore campo: a Vitoria, l’Olimpia ha vinto solo tre volte nella sua storia, l’ultima nel 2021. Arriva a questa sfida ancora disturbata da alcune assenze (non ci sarà Marko Guduric, che deve ultimare un programma di lavoro differenziato avviato dopo la partita di Belgrado della settimana scorsa) ma con il rientro dopo uno stop lungo di Lorenzo Brown.

In tutto, l’Olimpia ha vinto cinque delle ultime sei gare che le hanno permesso di risalire una classifica cortissima in cui nel giro di due vittorie o due sconfitte ci sono le prime in classifica e chi danza sulla linea dei play-in o più in basso. Statistiche alla mano, la differenza è nella pericolosità interna o perimetrale delle due formazioni. Baskonia è prima nel tiro da due con il 61.5% (l’Olimpia ha il 53.4%) grazie all’abilità di chiudere al ferro con i lunghi come Diop e Diakite o andare in contropiede anche con gli esterni (Luwawu-Cabarrot, che è primo nel tiro da tre, ha anche il 61.2% da due); l’Olimpia ha il 38.2% da tre (quinta) contro il 33.2% avversario nonostante Luwawu-Cabarrot e lo specialista Markus Howard. Chi riuscirà a imporre le proprie armi vincerà la partita. Baskonia dovrebbe recuperare sia Howard (sette presenze finora) che Trent Forrest (quattro) nel settore guardie nel quale sta brillando Kobi Simmons, che inizialmente doveva rimanere solo due mesi. Negli ultimi giorni, Baskonia ha sostituito Hamidou Diallo con Gytis Radzevicius, tiratore lituano proveniente da Vilnius.

Il resoconto infortuni - Marko Guduric proseguirà il lavoro differenziato programmato durante la sosta e rientrerà in campo le prossima settimana. Nico Mannion, Diego Flaccadori, Ousmane Diop e Nate Sestina sono indisponibili. Rientra Lorenzo Brown.

Così Peppe Poeta: "Affrontiamo una squadra che ha vinto le ultime sei gare giocate in casa tra EuroLeague e campionato quindi chiaramente attraverso un periodo di forma eccellente. Baskonia è una squadra cui piace correre, giocare ad alto ritmo, con tanti possessi e il talento notevole delle sue guardie. Per noi, come prima cosa, sarà fondamentale un’eccellente transizione difensiva anche per evitare che si accendano e diventino ancora più pericolosi di quanto lo sia già sul loro campo di casa”.