LBA - Brindisi, chi prenderà il posto di Vitucci?

30.05.2023 13:06 di  Dario Recchia   vedi letture
LBA - Brindisi, chi prenderà il posto di Vitucci?

Finisce con la rescissione consensuale l’avventura di Frank Vitucci con la Happy Casa Brindisi. L’allenatore veneziano aveva ancora un anno di contratto ma ha preferito andare via (probabile direzione Treviso) dopo che la società di Contrada Masseriola non ha inteso allungare il contratto in scadenza il prossimo anno. Vitucci era arrivato a Brindisi nel dicembre 2017 riuscendo nell’impresa di salvare una squadra ultima in classifica con due vittorie e dieci sconfitte sino a quel momento. Da allora tante stagioni importanti con due finali di Coppa Italia, un secondo posto assoluto al termine della stagione regolare ed una semifinale scudetto persa contro la Virtus Bologna. La notizia ha lasciato perplessi la maggioranza dei tifosi brindisini che erano ormai pronti a capire quali fossero state le nuove scelte di mercato di Vitucci e del direttore sportivo Simone Giofrè. Pare che anche per quest’ultimo (arrivato in Puglia nel 2018) siano pronte le valigie per raggiungere proprio il tecnico veneziano in quel di Treviso. La Happy Casa Brindisi ha scritto una lettera di ringraziamento nei confronti di Vitucci il quale, sul suo profilo instagram, ha diffuso un video di ringraziamento alla città ed ai tifosi ricordando di aver ricevuto le chiavi della città dall’ex sindaco Rossi e di essere stato nominato Ambasciatore dall’Università del Salento.

Ora la società vuole voltare pagina e sul taccuino del presidente Marino e del GM Tullio Marino vi sono diversi nomi. Galbiati pare sia la prima scelta anche se l’allenatore ex Varese pare in predicato di approdare a Trento. Anche per la sostituzione del DS Giofrè vi sono diverse voci che circolano in città tra cui quello di affidare il ruolo allo stesso Tullio Marino.

Insomma tanta carne al fuoco anche se rumors danno per certo che entro l’inizio della prossima settimana saranno sciolte alcune riserve.
All’orizzonte si profila una estate calda anche perché dopo lo staff tecnico bisognerà pensare ad allestire la squadra.

Dario Recchia