FIP - Petrucci punta sul credito d'imposta per salvare la pallacanestro

Il castello della serie A sta crollando a colpi di rinunce, quello delle serie inferiori sta vedendo di giorno in giorno ridimensionamenti che colpiscono e fanno male al movimento. Il presidente FIP ne parla alla Gazzetta dello Sport, insistendo sul credito d'imposta come ciambella di salvataggio. Una delle misure che auspichiamo anche noi.
Covid-19 e Com.Te.C. Sono anni che si auspicavano norme non più rigide ma rispondenti a un campionato dove se parti sai pure che devi terminarlo. Norme fatte nella piena autonomia della Comtec con la conoscenza dei presidenti di Lega. È una concausa: come si poteva pensare che nessun club di basket sarebbe stato coinvolto nella crisi.
Virtus Roma. Va detto che parte sempre ad handicap per il problema dell'assenza di un palasport. Difficile trovare un investitore nuovo con questa premessa. Speriamo il meglio, anche se penso che non sarà facile trovarla di nuovo in A.
Imprudenza scegliere Torino al buio. Non credo. Ci sono stati dei presupposti per agire così. E poiché non ho sentito pareri contrastanti degli altri club vuol dire che è stato fatto tutto secondo giusti criteri. Mapoi, guardi, quello che conta non è essere tutti d'accordo, ma avere la maggioranza. E decidere.
Sogno novità. Portare Genova in A, vediamo se riesco a convincere Beniamino Gavio, imprenditore di successo che ha Tortona in A2.
Il diritto sportivo è defunto? Non esiste un pensiero unico ma un pensiero che si adatta alle circostanze. Nel calcio il lodo che porta il mio nome fu fatto per evitare di trovarsi senza sport in quelle città che d'incanto si erano ritrovate con problemi. Sto pensando a qualche idea del genere nel basket, lo dirò nel consiglio federale di venerdì prossimo. Sarà qualcosa che possa creare interesse e faccia entrare grandi imprenditori nel basket.
Aiuto concreto. Certo, l'unica misura è il credito d'imposta sulle sponsorizzazioni sportive, salverebbe tutte le società professionistiche e non solo.