Olimpia, Gigi Datome "EuroLeague sensazione unica come un musical"

Olimpia, Gigi Datome "EuroLeague sensazione unica come un musical"

L'EuroLeague e Gigi Datome. Una storia iniziata nel 2005 quando, con la maglia della Montepaschi Siena, Carlo Recalcati lo fece esordire nella gara con il Cibona Zagabria. Una storia che ha toccato il suo vertice nel 2017 con il titolo vinto in canotta Fenerbahçe, e che stasera apre un nuovo capitolo contro il CSKA Mosca al Mediolanum Forum. Alcune considerazioni di Datome al Corriere dello Sport.

Sensazione. Le sensazioni che si provano quando inizia una manifestazione così sono uniche. Quella di Siena era di un giovane che si affacciava al basket con tanta voglia di imporsi, quella di questa sera sarà di un giocatore maturo, che a messo insieme tante esperienze diverse e che ama ancora questo sport. Anche se gli anni passano l'attesa è fortissima. Per questo, ora, dico grazie Milano che mi consente di giocare ancora un torneo favoloso come l'Eurolega. E di farlo anche da protagonista.

Pubblico. Giocare senza i tifosi ha reso l'ultima edizione completamente differente dalle altre. Lo sport ha il suo palcoscenico naturale davanti alla gente, agli appassionati, ai tifosi pronti ad applaudirti o fischiarti. Il silenzio non è figlio del basket, ma neppure di tutte le altre discipline. D'altronde l'alternativa sarebbe stata non giocare e allora ci siamo adattati alle porte chiuse. Tutti, nessuno escluso, abbiamo vissuto nostro malgrado, e lo stiamo facendo ancora, un momento storico che ha cambiato se non stravolto le nostre vite.

Musical. La vedo come un bellissimo musical, uno di quelli che fanno il tutto esaurito da Broadway, a Londra, a Milano o ovunque venga messo in scena. Una versione sportiva di Mamma Mia, quello come le musiche degli Abba.

Lavori in corso. E' un gruppo che si sta conoscendo passo dopo passo, che sta capendo quali sono i punti di forza e quali le cose su cui lavorare duro per innalzare ancora di più il nostro livello. Dovremo essere rapidi a trovare le nostre certezze. Diciamo che fuori dallo spogliatoio è ancora appeso il cartello dei lavoro in corso. Vale per noi e per tutte le squadre all'inizio della stagione.

Euro-ranking. Credo che per esperienza e valore delle rose a disposizione l'Efes campione in carica, il Cska Mosca, il Real Madrid e il Barcellona siano un gradino sopra le altre. Poi dopo veniamo noi, il Fenerbahce, le altre russe e il Bayern Monaco che lo scorso anno ha fatto veramente bene. Il livello sembra molto alto, con tanta qualità da mettere in campo.

Come sta Datome. Vengo da un'estate dove ho potuto dare riposo al mio fisico dopo una stagione lunghissima. Ho fatto una buona preparazione, peccato per un infortunio accusato qualche giorno prima che iniziasse il campionato che mi ha un rallentato.